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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

THIS TIME

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Ho aspettato più di sei giorni per risalire ancora verso Martina e questa volta prendermi tutto il tempo per passare lento attraverso i colori caldi dell'autunno, floziage ... Sulla salita di Pilano metto più volte il piede a terra per fare delle fotografie, e quando un gruppetto di ciclisti mi sorprende immobile sul ciglio mi chiede se va tutto bene?? Gli rispondo di si con un sorriso. Quando ricomincio a pedalare lo faccio con più grinta e quello in mountain bike lo riprendo prima dello scollinamento. Prima di arrivare a Martina ancora tante soste lungo la strada, attraverso un affollatissimo centro fino ad arrivare al mio appuntamento per la colazione, anche questa in stand by da una settimana. Mi muovo in punta di piedi come un datato Baryshnikov sui lastroni, ma la mia bicicletta non è una sbarra e non ho uno specchio in cui riflettermi. Dopo la prima goffa scivolata, salgo di nuovo in sella fino al Tripoli. Anche se non sono da solo, prendo la mia solita consumazione, ca

RIDEFOLIAGE

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Il senso di questa pedalata era un'altra, il percorso, in parte doveva essere un'altro, arrivare a Martina Franca, scendere dalla bicicletta e sedersi ad un tavolino per leggersi negli occhi le parole confuse dentro le didascalie ... Invece mi ritrovo a pedalare senza sosta, a spingere, perché le gambe stanno bene, a non fermarmi mai, solo per il caffè in cima alla Madonna della fontana, arrivare a Martina prima del previsto ma continuare ad andare, perché la matematica non è un'opinione ed è sempre meglio avere il resto, rubare qualche foto ma sempre in movimento. Ci sono pochissime persone per le quali posso chiudere il copione di una sceneggiatura già scritta, e con le quali posso fare tutto quello che non mi piace fare in bicicletta: Peppe è una di queste persone! E non scriverò nient'altro su questi 105 km nient'altro oltre al fatto che Peppe è tornato a battere la strada! Frequentarsi quotidianamente non serve a far grande un'amicizia, bastano pochi

+ IL GIRO DELLE SETTE CHIESE - LA SANTIFICAZIONE +

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Si parte poco dopo le 08:00 del mattino dalla chiesa di San Donato, Io, Andrea, Luis un suo amico, Vincenzo un altro tipo ed Ezio (unico presente anche al Primo Giro ). La giornata è meravigliosa, sole poco vento e una temperatura gradevole fin dalle prime pedalate. Ci dirigiamo verso Faggiano per poi iniziare l'ascesa di Roccaforzata. Lungo la salita gioco un po' come fa il gatto con il topo con questo tipo, ma è troppo facile, poi vado al tornante per fare qualche foto. Arriviamo in ordine sparso sulla Rocca e poi guido il gruppo alla prima chiesa San Nicola  di epoca sconosciuta, i documenti ufficiali la citano dal 1578, in occasione della visita di Monsignor Brancaccio  (fonte Comune di Roccaforzata). Un rapido spostamento ci porta giù verso il Santuario della Madonna della Camera Il Santuario è situato a circa 1.5 km a sud dell'abitato, là dove sorgeva l'antico villaggio di Mennano. Pur ricadendo nel territorio del vicino comune di Roccaforzata, ove la madonna