DOLOMITI LUCANE TRAINING
Ad Aprile il Monte Croccia ha segnato la fine della mia Nove Colli Lucani. La Crisi era già iniziata sulla salita per Pietrapertosa, i crampi dopo il punto di controllo lungo la strada che tagliava i boschi per Accettura, l'agonia all'inizio della salita per il Parco Regionale di Gallipoli Cognato. Mentre le mie gambe si pietrificavano e chiedevano pietà, mentre restavo immobile steso sull'asfalto, mentre, dopo infiniti minuti, spingevo a piedi la bicicletta sulle rampe più estreme, quando ormai più nessuno mi sorpassava la mia testa era già al giorno in cui avrei riprovato a fare questa salita. Oltre alla sfida personale il ciclismo crea un legame verso i posti che attraversi che vanno rispettati e santificati e la prima volta in apnea e con la vista offuscata mi sono mosso come un eretico, più della delusione di abbandonare una competizione il vero peso da sopportare è stato quel senso di irriverente atteggiamento verso la salita. Così dovevo risalire il Monte Croccia men