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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

NOVE COLLI LUCANI 2019

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Una delle poche cose che unisce tutte le tipologie di ciclisti sono i percorsi, la strada sotto le ruote. A prescindere dalla preparazione atletica, dal peso e dai watt sviluppati, dal telaio e dall'allestimento, dal più scrauso ed economico al top di gamma... La strada, e tutto quello che gli sta intorno è li che si offre indistintamente a chiunque, al PRO, al più scalmanato amatore o al semplice pedalatore della domenica o del week-end, come me, bisogna solo saper coglierne la bellezza. La Nove Colli Lucani è una manifestazione che mi ha affascinato da subito per via del suo spirito a metà strada tra l'impegnativa impresa sportiva e il ciclo-viaggio-turistico che combaciano alla perfezione con il mio stile di pedalata, poi la Basilicata con i suoi molteplici scenari che si aprono a ripetizione uno dietro l'altro, lasciandoti sempre qualcosa dentro, sono un valore aggiunto fondamentale. Una nota di merito va poi all'organizzazione di tutta questa manifestazione fa

LA MIA LIBERTÀ È SOLO QUANDO STO CON TE / NUDO INTEGRALE

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E' stato più difficile pedalare poco durante la prima metà del mese di Aprile che poco più di 300 km tra il 19 e il 25. Un'altro Giovedì Santo alle spalle, un nuovo adesivo sulla borraccia a farmi compagnia, un nuovo gps e ancora #sullastradasolomai . Nell'uscita di ieri, inoltre, dovevo provare la saddle bag - gentilmente prestatami da Luigi - per l'avventura di Domenica ... L'obbiettivo era chiudere la Granfondo di Aprile e fare un po' di salita, il forte vento di scirocco dei giorni scorsi si è attenuato, lasciando comunque un alone umido in sospensione che offusca parzialmente la vista, vado verso Roccaforzata, poi lentamente inizio a salire per Grottaglie e poi dalla Specchia Tarantina su fino al bivio di Villa Castelli. La giornata inizia a farsi afosa, attraverso una strada laterale, per passare da una Provinciale all'altra e arrivare a Martina Franca. Il tempo di assistere alla partenza di una gara podistica sistemare per l'ennesima volta la

SENZA OLIO DI PALMA

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Doveva essere il week-end di una grande uscita, due giorni in bicicletta lontano da casa ... Ma il tempo sfavorevole e la testa non perfettamente allineata con il corpo mi lasciano a piedi, sabato guardo la pioggia dalla finestra, pulisco casa, mi perdo in un film degli anni '80! Domenica è festa la mattina non piove e cerco di organizzare i pensieri con una breve pedalata istituzionale. Nel giorno della Parigi-Roubaix transito dal pavè più vicino a casa, quello di Faggiano, poi salgo verso la Rocca, in lontananza vedo una figura che si appresta a prendere la rampa finale verso il belvedere, lo raggiungo in cima. E' Vincenzo e la mia domenica torna regolare . Sull' anghianata ( salita ) per Rocca quelli con cui era uscito l'hanno lasciato dietro e sono spariti, non si ricorda dov'è la Dolce Vita, ci andiamo insieme e ci prendiamo il caffé. Mi parla del gruppo che partiva da Viale Magna Grecia, dove c'erano due suoi amici "Tutte biciclette professional