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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

LA CICLOPASSEGGIATA

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Le ciclopasseggiate sono una gran bella cosa, tanta gente, di tutte le età che pedala insieme, si diverte, scherza, urla ... per nessuna ragione o per una ragione giustissima. Di ciclopasseggiate ne ho fatte tante, a tutte le età, pedalando insieme, divertendomi, scherzando, urlando ... per nessuna ragione o per una giustissima !! In finale la ciclopasseggiata non fa per me. Si va troppo lenti, rasentando la ciclocamminata. Troppe biciclette e troppi esaltati, che malgrado i tanti bambini e i non avvezzi al ciclo, si fanno prendere dallo spirito del branco: pedalata nervosa, sorpassi a zigzag, sprint da ultimo chilometro. La marea di biciclette inizia a muoversi e man mano che avanzi qualcuno è caduto, qualcuno ha bucato, qualcuno è alle prese con qualche non ben identificato problema meccanico, qualcuno ha abbandonato la bicicletta sul selciato e sta decidendo se finirla con un colpo di pistola per non farla soffrire troppo. flozstation.it bicycle Per partecipare ad una ci

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Ho partecipato a diverse sfide su STRAVA anche se per tutte ritenevo impossibile (per vari motivi) la loro conclusione. Per tutte però ho fissato un obbiettivo più realistico per le mie possibilità ... ed anche per quest'ultima challenge ho tagliato il mio personale traguardo.

IL CAVALIERE

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Nel ciclismo tutto è relativo Dopo i 100km avevo intenzione di pedalare nello stesso giorno tre salite abbastanza impegnative (almeno da queste parti) Monti del Duca, Spaccamontagna e Pilano 1. Poi si dicono delle cose, ma lasciamo perdere. Poi succedono delle cose, tipo restare fino alle 02:00 di domenica al prontosoccorso e quando suona la sveglia alle 06:00 non sai che fare. Sono menate del cazzo, quindi si va. Non sono un bugiardo l'ho detto e lo faccio. Malgrado tutto. Pedalo morbido e libero nel silenzio lasciandomi dietro i mille problemi ... pedalare in silenzio per superare i limiti. Non capisco, sempre le stesse cose. Ascoltare, pedalare ... Mollare la presa ... i km scorrono sulla faccia e lascio sulla vetta gli stati comatosi. (-) La salita di Monti del Duca è tosta. Non trovo nessuno che sale e nessuno che scende. Sono già in affanno e un tipo con la macchina mi offre una spinta. Fottiti. Sono in cima, non trovo nessuno che sale e nessuno che scende! Inizio la

IL MONACO MIRANTE

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Piccola doverosa premessa, dopo Campomarino sono spariti tutti i cartelli stradali. La vita di un "amatore" della bicicletta come me è completa quando sei in sella e pedali. Qualche volta però bisogna prefissarsi dei punti ben precisi e raggiungerli. I  100km senza soluzione di continuità da tempo li avevo messi in calendario ed oggi quel numero è solo un bel ricordo. Partenza alle 11:00 am per percorrere tutta la litoranea salentina, fino a quando davanti un muro a secco iniziava lo sterrato della Salina dei Monaci e siamo tornati indietro. Siamo ? Altra doverosa premessa . Quando trovi qualcuno che condivide, ti accompagna e non ti chiede il  motivo per il quale devi fare certe cose è il massimo. La fatica è la metà, la soddisfazione doppia, la felicità esponenziale. Grazie VERA ! Una media perfetta, 25.2km/h (merito del ragioniere, che per tutta la pedalata è stata alle mie spalle e che molto educatamente mi avvisava quando l'impeto delle gambe mi portava

DATTI A U SERF

Voglio sentitamente ringraziare il gruppetto di scambisti (tutti uomini) che ogni week-end si incontra sugli scogli sotto la batteria del Saint Bon, specialmente quello che si spoglia nudo per prendere il sole. Per una ciclista etero come me arrivare affaticato su quel tratto di sterrato impegnativo, tra scogli, polvere e spine selvatiche e poi guardare loro è come vedere una folla che ti INCITA ... insomma una scarica ANALitica. Proprio sentitamente ringrazio ... devo a loro la ma mia agilità da gazzella nel superare quel tratto !! ( ispirato da una storia VERA )

DR. FUENTES SAVED MY LIFE

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La bicicletta è come una droga ... Dici che smetti quando vuoi, ma non ci riesci. Dici che hai il controllo ... ma ne vuoi sempre di più, di più, non ti fermi mai. Trovi scuse e dici bugie pur di stare in bicicletta. Vorresti quella di prima scelta, ma costa troppo e prima di andare a rubare ti accontenti con quelle tagliate male, o con dei pericolosi mix faidate ! Sto prendendo una cattiva strada, ed oggi ero pronto per farmi 100km, così tutti d'un tiro!! Poi mi telefona il Dr. Fuentes e dice se usciamo insieme in bicicletta ... al dottore non si può dire di no. Io pronto emotivamente, fisicamente e con le scarpette nuove, Fuentes con la sua Asso di Bastoni!! Oggi pomeriggio ho capito che non smetterò mai con la bicicletta ... pedalando con questo spirito si arriverà ugualmente molto lontano. bunker Dr. Fuentes ontheroad Siamo arrivati sulla spiaggia di Jamaica, dalla tasca posteriore esco degli spiccioli e ci prendiamo due birre, da un'anfratto della sua bi

PRO - IBIZIONISMO

Ieri sera mentre cazzeggiavo in un negozio di biciclette, assisto a questa scena che mi ha fatto pensare tutta la notte. Un ragazzo entra con la bici da corsa per farsi sostituire la camera d'aria bucata il giorno prima!! Già, un ragazzo di una società sportiva, a quanto ho capito, che non sapeva cambiarsi la camera d'aria ... o peggio ancora ... che non aveva voglia di farlo da solo. Ed ai giustissimi, anche se moderati sfottò dello staff del negozio, il ragazzetto ha risposto, anche se con poca convinzione e volume, ma quel giusto da farmelo sentire distintamente ... <  Ma io sono un PRO!  >. Appartieni ad una categoria a cui andrebbe PRO-IBITO l'uso della bicicletta riccioletto.

DI SCARPE PORTO IL 41

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" Piccolo e fottutissimo esauritissimo FLO! " Anche io vi voglio bene, mi avete fatto un regalo da togliere il fiato. grazie Vera, Lalla, Sara, Ciccio, Roberto, Manuelita

LA PASQUETTA

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" Passo a prenderti alle otto, con la tua bicicletta da corsa " Porta tempo incerto, altrimenti che Pasquetta è?? Quindi alle 08:00 sono già in strada per raggiungere la mia compagna di pedalata. Il pranzo del giorno prima si fa sentire, infatti dopo una fiammata fino al primo tornante sulla salita di Roccaforzata, tiro le gambe nel telaio, ma si , prendiamocela con calma, mi rimbocco il body sulle cosce per approfittare del sole ed iniziare una "indecorosa" abbronzatura!! Alla fine, anche se spezzati in due sessioni (per una improvvisa interruzione di strava) sono 60km e torniamo a casa prima che la litoranea salentina si affolli di autovetture e gitanti troppo allegri. v e r a s c e n d e n d o v e r s o m a r e n o k m !