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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

RIDEUPCALVERA

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E dallo scorso anno, quando per caso siamo capitati in questo agriturismo, che progetto una spedizione con bicicletta al seguito in queste meravigliose terre. Un paio di settimane fa avevamo organizzato tutto, poi a poche ore dalla partenza, un piccolo problema che ci ha tolto serenità ci fa rimandare tutto. Sabato 18 ore 1300 lasciamo una Taranto infuocata, 3 adulti una bambina e una bicicletta. Lungo la SS106 il termometro della macchina tocca temperature mai viste fino ad una punta di 45° la strada è pressoché libera e in poco più di un'ora e mezza siamo a destinazione. Il posto è proprio come lo ricordavamo, una stanza accogliente, un laghetto artificiale, la piscina, una serra piena di ortaggi che mangeremo non appena colti ... due cavalli, una serie di MTB da poter utilizzare, il tutto immerso in un verde incontaminato che gira tutt'intorno. Un breve rilassamento muscolare nel fresco naturale della stanza davanti al TOUR de FRANCE, anche qui fa caldo, la giornata di

GRANFONDO 7 130km

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Solitamente non pedalo sulla litoranea salentina dai primi di Giugno ai primi di Settembre, il traffico è molto intenso e lo stress per controllare tutti i pericoli in agguato mi allontana dal benessere mentale che una pedalata mi deve restituire in cambio della fatica fisica. Esiste comunque un arco di tempo (dalle 0600 alle 0900) in cui anche la litoranea d'estate è gradevolmente percorribile. Per questi 130 km scelgo quindi un percorso facile, litoranea fin dove si può e rientro dall'interno. La situazione è tranquilla, poco traffico ed alcuni fortunati già con i piedi a mollo, gli unici pericoli sono solo i furgoni che consegnano i giornali e quelli che riforniscono i bar, che sfrecciano ben oltre il consentito per stare dietro ad un'impossibile tabella di marcia. Senza sosta nella pedalata arrivo a Campomarino in 1 h e 15' dove prendo il caffè. La litoranea da Campomarino a San Pietro in Bevagna toglie il fiato, il mare azzurro dietro le dune di macchia medit

A M A R E

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Tra le sette biciclette che mi accompagnano per strada la CRUDEDUDE è forse quella a cui sono più legato. L'ho trovata di fianco ad un cassonetto e dopo una rapida sistemazione è tornata in strada. Con lei ho iniziato il mio allenamento, ogni fine settimana, migliorando la mia prestazione di oltre 30' Ruggine e un solo pignone. Con lei ho iniziato i miei spostamenti urbani e i TOURdeBEER, con lei ho iniziato a portare in giro mia figlia, prima sul seggiolino anteriore, poi su quello posteriore (che ancora non ho tolto). Silenziosa nel giardino per quasi un'anno, e poi una revisione spicciola ed eccola ancora qui con lei attraverso brevi ma significativi ed intensi spostamenti. CRUDEDUDE