#ridefloz

Pronto a scendere in pista ... mocassini, calzini bianchi, guanto luccicante, brillantina sulla barba WHOZ BAD?!

Settembre è un bellissimo periodo per pedalare ... l'aria è fresca, il sole caldo ma non troppo. Il mare di Taranto manco te lo sto a raccontare, fattelo bastare in foto! Però credevo sarebbe stato molto più facile andare in giro con una donna che doveva pensare a due cicli contemporaneamente.

Sabato dalle 1500 pista di pattinaggio della RICCIARDI TARANTO (vedi ubicazione) si gioca a BikePolo. Se vuoi giocare vieni in bicicletta e se il cancello è chiuso entra dal buco! Mazze e palla giàcistanno!

Avere delle conoscenze è tutto nella vita. Avere delle conoscenze che conoscono le cose ancora meglio!! Se oltre a conoscere le cose queste conoscenze hanno anche le cose giuste ... allora è il top. Non mi spreco in "sdolcinate serenate" ma mi aiuteranno a stare con i piedi ben piantati?? Una chiave da 15 ed il gioco è fatto.

La differenza tra ME e te io pedalo anche quando nell'aria c'è puzza di sudore e profumo di tempesta ... tu, muovi le gambe, solo quando c'è odore di figa! (chiedo scusa alle cicliste)

Di solito funziona così ... La testa si fissa su una cosa ... gli occhi esplorano il percorso ... le gambe lo cercano ... fino a quando quella strada non la trovi sotto le tue ruote e pedalata dopo pedalata ... la lasci alle spalle!

C'è poco da aggiungere a quanto ancora non ho già scritto su questi weekend in bicicletta. Questo è stato il terzo ed ultimo ma solo per questa stagione, il più lungo per km percorsi ed il più faticoso ... malgrado la strada piatta le condizioni atmosferiche (caldo afoso e vento) ci hanno rallentato le gambe, facendoci arrivare  domenica pomeriggio, davanti all'ultima birra davvero cotti. Personalmente ringrazio i nuovi compagni di viaggio Luca e Pasquale e soprattutto l'ormai collaudata squadra: la piccola saggia Manuelita, la super attenta Vera, la sempre in formentera Lalla, il nuovo pirata della strada Ciccio e l'alchimista Roberto ... alla prossima avventura. so che non lascerò questo posto con te  io dico che tu non lo sai  tu dici che non lo sai  io dico... portami via! 

Alcune cose non hanno bisogno di spiegazioni ... apro gli occhi e sul soffitto sono proiettati i numeri della sveglia 05:00. Mi alzo, vado in bagno, apro la porta della cucina guardo in alto, cielo blu, luna e stelle, vento. Si va! Mi vesto, esco e carico la bicicletta in macchina. Preparo il latte per Emma , preparo la caffettiera, faccio colazione, mi lavo ... giro la chiave, accendo l'autoradio altri numeri con lo stesso font 06:20. Sono per strada. Non c'è nessuno in giro e la testa a quest'ora è leggera ... poi mentre il sole si alza, capita la canzone giusta alla radio, l'ombra si dissolve oltre l'asfalto nel salto di quota al di la del guardrail ... i gabbiani in stallo sopra la mia testa. Tutto in questo momento è perfetto.  Parcheggio la macchina, esco la bicicletta, infilo le scarpe, metto il casco, preparo i sali minerali ... si parte. Scendo rapidamente da Momtemesola, un paio di km in discesa, da un campo escono dei cani che provano a seguirmi ...

Non è stato uno scherzo ... partire dallo Jonio ed arrivare sull'Adriatico! 80km di strade secondarie tra ulivi pale di fichi d'india le nuvole di settembre e il caldo che ti toglie il respiro. Non è uno scherzo tornare indietro, più forti, più grandi ... più uniti e respirare ... pensando ai prossimi colpi di pedale ... http://www.youtube.com/watch?v=0P4zpDcoXA8&feature=youtu.be grazie Vera, Lalla e Manuelita grazie Ciccio, Roberto, Pasquale, Luca.