Nei giri in bicicletta che faccio incontro tante cose che metto da parte nella memoria, come dei segna posto in una mappa, poi su quella mappa si sovrappongono piani che sono tenuti insieme tra loro dai singoli punti, piani aperti come un ventaglio, questo stratificare può proseguire per diverso tempo fino a quando il continuo spostamento di questi piani non coincide alla perfezione, e la mappa, con sopra il percorso, i punti d'interesse, un minimo di ricerca culturale e un significato che racchiuda tutte queste cose per far si che la pedalata che ne verrà fuori, archiviati i chilometri, i tempi e le medie possa migliorarmi oltre che come ciclista, principalmente come uomo. Il Giro delle Sette Chiese è nato così, passando davanti a questi luoghi, facendo delle fotografie, guardando online i cenni storici, le storie che si muovevano intorno alle architetture. Ultimamente pedalo quasi sempre da solo, per via del tempo - questo è quello che dico a tutti - ma la verità è che mi piac...