L'ENNESIMA GARA
Quando spunta il profilo della Murgia davanti ai miei occhi il termometro sul cruscotto della macchina segna 4°, fuori è ancora buio. La temperatura alla partenza è ancora più bassa, il cielo inizia a prendere colore, poco prima della partenza si spegne l'illuminazione pubblica, e la luce dorata intorno alla campana della chiesa inghiottita dall'ombra metallica, inizio a salire tagliando il gelo del lungo rettilineo iniziale, i colpi sordi dei cacciatori echeggiano in un silenzio più intenso del solito. Non incontrerò nessuno, solo il sole in cima a Pilano a metà tra la linea possente del muro a secco e le fronde scure ed irregolari che separano il bosco dal cielo. Prima dell'incrocio ho un problema al cambio che non riesco a sistemare, sembra scorrere a fatica, decido però di andare avanti, ho nel mirino ancora una volta i tornanti dello zoo. Lungo la strada per Martina Franca non ho più modo di scrutare il cielo, perché il fondo stradale inizia ad essere in molti trat...