IL CAVALIERE

Nel ciclismo tutto è relativo
Dopo i 100km avevo intenzione di pedalare nello stesso giorno tre salite abbastanza impegnative (almeno da queste parti) Monti del Duca, Spaccamontagna e Pilano 1. Poi si dicono delle cose, ma lasciamo perdere. Poi succedono delle cose, tipo restare fino alle 02:00 di domenica al prontosoccorso e quando suona la sveglia alle 06:00 non sai che fare.
Sono menate del cazzo, quindi si va. Non sono un bugiardo l'ho detto e lo faccio. Malgrado tutto.
Pedalo morbido e libero nel silenzio lasciandomi dietro i mille problemi ... pedalare in silenzio per superare i limiti.
Non capisco, sempre le stesse cose. Ascoltare, pedalare ... Mollare la presa ... i km scorrono sulla faccia e lascio sulla vetta gli stati comatosi. (-)
La salita di Monti del Duca è tosta. Non trovo nessuno che sale e nessuno che scende. Sono già in affanno e un tipo con la macchina mi offre una spinta. Fottiti.
Sono in cima, non trovo nessuno che sale e nessuno che scende!
Inizio la salita di Spacca Montagna ... scendono a tutta, sul lungo rettilineo, una decina di ciclisti. Poi più nessuno, sono in cima. Quando scendo incrocio altri ciclisti  che stanno affrontando la salita ...
A metà del primo rettilineo un sessantenne in tuta, con il borsello a tracolla, il classico ciclista della domenica con una classica bicicletta da ipermercato ammortizzatore centrale e lui che sale su facendosi largo a spallate neanche stesse nuotando e la bicicletta che molleggia. Io sono tornato sul fondovalle, lui? Sarà arrivato in cima, avrà spezzato la bicicletta, avrà infartato? Quella era la sua relatività ... Io mi dirigo verso la mia terza ascesa.
Dalla tasca posteriore estraggo viveri, all'inizio di Pilano 1 mi accodo ad un gruppo di ciclisti. Resto in coda per un bel pò, poi il gruppo si spezza in due ed io mi trovo con i tre migliori. Per un paio di km resto alle loro spalle, ma hanno un altro passo (e forse sono alla loro prima salita!) e vanno via. Io continuo a salire da solo con il mio ritmo e sono in cima anche a Pilano.
Ho ancora del tempo e le gambe stanno bene, la testa è vuota e ho ancora un mezzo panino con il prosciutto da mangiare. Non scendo ma faccio il giro largo.
Nel ciclismo tutto è relativo, ma per me ha tutto un senso, un disegno ... sul mio diario, nella mia vita questa è veramente la bici!

Lascio alle spalle tutto, anche i miei precedenti tituli (Il Commenda, Monaco Mirante). Perché dopo l'odierno triplete sono Il Cavaliere.

il Cavaliere
Monti del Duca
Spacca Montagna
Pilano 1
  






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