MISERIA E NOBILTA'
Sono un tipo schivo, questo è risaputo, mi faccio i fatti miei, anche se poi sto qui a raccontare ... Soprattutto in bicicletta, pedalando molto da solo mi concentro sulle mie cose mentre i miei occhi osservano paesaggi, scenari e captano pericoli. Le altre persone, ed in particolar modo quelle in bicicletta alle volte spariscono e nella trance (non agonistica) ma meditativa non saluto quelli che incrocio, quelli che supero o quelli che mi superano in treno. Già, perché massimo rispetto per tutti, cordialità e non si sa mai, ma non è che uno può stare a salutare ogni cristo che passa, e pure ci sono quelli che lo fanno, vatti a fare delle ripetute nel corridoio all'ipermercato, e ci sono per fortuna anche quelli che come me (che non sono il solo) alle volte ti salutano e alle volte stanno pensando così intensamente ai fatti loro che neanche ti vedono! Oggi in Viale Jonio incrocio due ciclisti sulla rotatoria, loro in direzione litoranea io verso l'ignoto uno di loro mi fa U...