SINGLESPEED ELEVATE MY SOUL

Non vado in bicicletta per vantarmi di quanto sono in gamba, perché ci sarà sempre qualcuno che ne ha più di me, ma se lo scrivo e per fermare le emozioni che provo nell'aver superato il me stesso di ieri o per aver fatto una cosa che avevo pensato solo qualche giorno prima.
Così oggi intorno alle 18:15 sono partito da SanVito con la flozstation.itbike (singlespeed) deciso a salire fino a Roccaforzata.
La temperatura è fresca e sono riuscito a montare un comodo portaborraccia senza viti sul telaio. L'asfalto scivola veloce sotto le ruote che sono tre volte più sottili rispetto a quelle della QUAKE, che di solito uso per le pedalate fuori porta, la bici poi, pesa forse un decimo!
E ripenso a quanto letto stamattina su facebook il morbo della bici perfetta ... puttanate che non mi appartengono, perché la bici perfetta non esiste, io credo nel ciclista che si perfeziona.
Pedalo e rifletto con il sole che proietta lunga la mia ombra sull'asfalto, un breve tratto di pavè posticcio e la bici improvvisamente diventa pesante. E' iniziata la salita.
Istintivamente l'indice cerca la levetta del cambio ... ma non c'è niente, sento l'esigenza di alzarmi subito sui pedali, ma resisto ... non ciondolo diminuisco la pedalata e salgo leggero. Prima dell'inizio della pineta mi devo aprire la zip della maglia ... sto scoppiando ... il primo tornante è tremendo ma resto sulla sella, il volto lo sento tirato, le gambe come sacchi di sabbia umida ... il secondo tornante, mi alzo e spingo il necessario ... non troppo perché la strada continua a salire. Ci sono! La strada spiana ... il tempo di rifiatare per poi salire ancora un pò, godersi il tramonto e dirsi "cazzo c'è l'hai fatta ... quanto sei in gamba"






La discesa, l'affronto con discrezione, non ho il contachilometri ma sento che la bici prende delle velocità superiori a quelle a cui sono abituato, le curve poi sono tutta una storia a parte. La pianura verso casa è un gioco da ragazzi, sto a mille ... mi ferma solo la processione di San Donato con banda effervescente in coda ... è un trionfo!! Arrivo a casa, non prima di aver superato a tutta su viale Vizzarro un vecchio Ciao della Piaggio, alle 20:15 che è già scuro ... e con l'anima su un altro livello di percezione.







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