GRANFONDO 5 100 KM
Una uscita strana quella di stamattina ... esco in bici alle 11:00 con partenza da Taranto.
La sensazione nel lasciare la città in balia del traffico è di disagio, solo dopo il parco Cimino inizio a non pensare più alle macchine e quando svolto per la circumarpiccolo sono completamente rilassato. Pedalo bene ma non voglio bruciare tutto subito come al solito. Devo fare almeno 100 km e provare un pò di salite, I NOVE COLLI LUCANI non sono tanto lontani.
Ippodromo, Montemesola e poi la salita del Crocifisso (sta diventando la mia nuova ossessione) ma anche qui non esagero, rifiato nel tratto che mi porta verso la salita di Spaccamonti, che già intravedo nitidamente tra le vigne.
Salgo dolcemente, non senza fatica, segnando comunque il mio miglior tempo di sempre su questo segmento!
Alla fine della salita ho un nuovo obbiettivo, trovare la casa in cui alcuni amici passeranno la domenica.
Come indizio ho un numero civico di una contrada che è tanto ma anche niente nelle campagne tra San Paolo e Martina Franca.
La trovo senza utilizzare coordinate o telefono ... giusto il tempo di prendere una pastiglia di potassio e magnesio, cambiare acqua nella borraccia assaggiare un pò di grano con la bresaola, una frittata di zucchine e un'altro sformato. Saluto tutti pieno di nuova energia, anche se l'avvicinamento al centro di Martina è più pesante. Un tratto di SS172 prima di svoltare a sinistra e prendere la solita strada secondaria fino a Locorotondo in condizione fisica di nuovo normale, dove tra bancarelle e qualche arrossato turista straniero mi inerpico nel centro storico per qualche foto. Una rinfrescata alla fontana davanti al comune e poi riprendo la mia pedalata verso Alberobello! A quest'ora il traffico è scarso e mi avventuro nuovamente lungo la SS172. Tutto fila liscio arrivo nel centro abitato passando da vicoletti silenziosi fino all'affaccio sulla Zona Monumentale dei trulli, patrimonio dell'UNESCO, dove il vociare della folla sottostante è davvero impressionante.
Salto il passaggio dai trulli per troppa confusione, per un attimo sono tentato di girare per Noci-Mottola, ma poi torno verso Martina prendendo la strada di Monte Tre Carlini.
Scendo verso Crispiano da Pilano, nuovo rifornimento al bar di San Simone e poi Statte.
Costeggio l'Ilva controvento respirando un pò più di merda del solito. Prima di tornare a casa due bastardi si prendono le mie imprecazioni per aver aperto la portiera dell'auto senza guardare ... per mia fortuna pedalavo abbastanza centrale per evitarli.
Chiudo la Granfondo con 120 km e 1200 mt di dislivello ... neanche la metà di quello che mi aspetta tra due settimane!!
La sensazione nel lasciare la città in balia del traffico è di disagio, solo dopo il parco Cimino inizio a non pensare più alle macchine e quando svolto per la circumarpiccolo sono completamente rilassato. Pedalo bene ma non voglio bruciare tutto subito come al solito. Devo fare almeno 100 km e provare un pò di salite, I NOVE COLLI LUCANI non sono tanto lontani.
Ippodromo, Montemesola e poi la salita del Crocifisso (sta diventando la mia nuova ossessione) ma anche qui non esagero, rifiato nel tratto che mi porta verso la salita di Spaccamonti, che già intravedo nitidamente tra le vigne.
Salgo dolcemente, non senza fatica, segnando comunque il mio miglior tempo di sempre su questo segmento!
Alla fine della salita ho un nuovo obbiettivo, trovare la casa in cui alcuni amici passeranno la domenica.
Come indizio ho un numero civico di una contrada che è tanto ma anche niente nelle campagne tra San Paolo e Martina Franca.
La trovo senza utilizzare coordinate o telefono ... giusto il tempo di prendere una pastiglia di potassio e magnesio, cambiare acqua nella borraccia assaggiare un pò di grano con la bresaola, una frittata di zucchine e un'altro sformato. Saluto tutti pieno di nuova energia, anche se l'avvicinamento al centro di Martina è più pesante. Un tratto di SS172 prima di svoltare a sinistra e prendere la solita strada secondaria fino a Locorotondo in condizione fisica di nuovo normale, dove tra bancarelle e qualche arrossato turista straniero mi inerpico nel centro storico per qualche foto. Una rinfrescata alla fontana davanti al comune e poi riprendo la mia pedalata verso Alberobello! A quest'ora il traffico è scarso e mi avventuro nuovamente lungo la SS172. Tutto fila liscio arrivo nel centro abitato passando da vicoletti silenziosi fino all'affaccio sulla Zona Monumentale dei trulli, patrimonio dell'UNESCO, dove il vociare della folla sottostante è davvero impressionante.
Salto il passaggio dai trulli per troppa confusione, per un attimo sono tentato di girare per Noci-Mottola, ma poi torno verso Martina prendendo la strada di Monte Tre Carlini.
Scendo verso Crispiano da Pilano, nuovo rifornimento al bar di San Simone e poi Statte.
Costeggio l'Ilva controvento respirando un pò più di merda del solito. Prima di tornare a casa due bastardi si prendono le mie imprecazioni per aver aperto la portiera dell'auto senza guardare ... per mia fortuna pedalavo abbastanza centrale per evitarli.
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