PRE FESTIVE500 LONG DISTANCE

Le previsioni sul tempo libero a disposizione per pedalare tra la vigilia di Natale e San Silvestro quest'anno non sono delle migliori ... quindi credo che percorrerò la maggior parte dei 500 km lungo la litoranea, cercando di riuscire a chiudere la sfida anche quest'anno.
Oggi ho provato quella che definisco la distanza lunga, i 100 km, da casa fino a Torre Colimena e ritorno.
Solitamente mi vesto nello studio di fianco la bicicletta, oggi l'ho fatto nel bagno ed ho visto i miei occhi allo specchio illuminarsi fin da queste semplici ma fondamentali, fasi.
Esco che fuori è ancora buio decidendo di arrivare entro le 2 ore al giro di boa dei 50 e rotti chilometri.
Pedalo costante e senza forzare mai, allo scoccare della prima ora sono quasi a 26 km (malgrado la sosta per alcuni scatti fotografici). Mi fermo per il caffè a Campomarino per fare altre foto e per fare due chiacchiere con una signora tedesca che portava i cani a passeggiare lungo la spiaggia, supero San Pietro in Bevagna e i 50 km gli segno ad 1h 57min e 30sec.
Circumnavigo la salina dei Monaci e cazzeggio un po al porticciolo.
Come al solito torno indietro passando all'interno della salina ma oggi pochi addormentati fenicotteri, in compenso mi godo un po di silenzio sulla panchina di Elisabetta.
Ricomincio il viaggio di ritorno, con un leggero vento contrario, non so se riuscirò a stare dentro le 4 ore totali, me la prendo comoda e dopo Torre Borraco inizio ad incrociare i primi treni.
Ormai mi sembra di riconoscerli quasi tutti quelli che vedo sempre dietro qualcun'altro, mai al vento mai a faticare, neanche per se stessi ... ho un altro mood.
E proprio mentre arranco dopo Torre Sgarrata vengo superato da una fila ordinata di ciclisti e mi sento chiamare dentro: Florì!
Mi accodo al treno guidato da una MTB (!!), tirato in mezzo da Francesco. Sulla salita per Fata Morgana recupero posizioni e vado a salutare Francesco e mi accorgo che la MTB in testa è a pedalata assistita e viaggia sopra i 30 km/h di fisso, poi guardando meglio dietro di me un'altra MTB a pedalata assistita.
Stare a ruota di questi signori è un piacere, ma ci devi saper stare, a suon di fischietto e al grido (meno piacevole) di "Occhio, occhio qua!" mentre il gruppetto alle spalle inizia a disperdersi dopo la Baia d'Argento ... ci tirano costantemente la pedalata fino al bivio di Carelli, ringrazio per il passaggio, faccio l'ultimo tratto con Francesco, l'unico rimasto insieme a me dietro i due assistenti assistiti, saluto anche lui  per poi proseguire di nuovo da solo attraverso gli ultimi chilometri che mi separano da casa e chiudere 106 km in 4h 4min 51sec secondo le mie aspettative.

godersi i primi raggi di sole del mattino
la via per il mare
Torre Colimena (classic pose)
Torre Borraco (classic pose)
il trenino assistito

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