Così tanto da fare che al solo pensarci mi sento inerme ... Ma non mi fermo, non posso farlo e riesco a ritagliarmi uno spazio anche per uscire in bicicletta e giocare al raddoppio.
Solito orario, solita strada lungo il mare. Esco da solo con il vento.
E il vento è come la migliore delle squadre che lo sponsor possa metterti intorno. Ti aiuta, ti spinge, ti porta avanti e non fai fatica ... Come quando al ritorno ho visto Vincenzo Agile e tutta la sua cricca che filavano verso Torre Ovo, ma se non sei in gamba la squadra ti volta le spalle e il gregario ti pugnala al cuore, guardandoti negli occhi, ti lascia indietro e vai avanti da solo fino alla fine.
Così tanto da fare che non posso trattenermi per i miei 100 chilometri di Marzo ma non è ancora troppo tardi e annoto 101 motivi per non uscire:
- troppo vento
- troppo presto
- sei troppo forte
- sono troppi km
- sono troppo stanco
- ieri ho fatto serata
- domani faccio cose
- ho le mie cose
- cosa vuoi
- sto preparando una gara
- preferisco andare con i miei ritmi
Ma gregari che ti guardano in faccia per pugnalarti non ne ho ancora incontrati, solo vigliacchi che spariscono per allenarsi in silenzio "
prepararsi a non arrivare mai"
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prospettiva bassa |
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bianchi |
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al fresco della tramontana (e non serve la corda) |
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il mare è una tavola blu ... Ma la sabbia ocra di più |
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uno dei miei tratti preferiti lungo la litoranea |
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