GIRITOIE STEP ONE

Le Giritoie dal quindici luglio sono un pensiero fisso.
La cosa che più mi ha spaventato quando abbiamo cercato di scalarla con Ciccio e Lalla (rispettivamente con una Bootleg ed una Zydeco di Cinelli) non sono state le pendenze, subito proibitive, ma l'aria calda che scendeva dalla Selva e ci ha avvolti.
A Settembre con il fresco ci siamo ripetuti ... Ma aspettare per me è difficile ed ecco che due settimane dopo ci provo, questa volta da solo.
Sabato pomeriggio alle 15:30 parto da casa, ma non sono completamente pazzo! San Simone è un'ottima rampa di lancio per tutte le avventure sulla Murgia oltre ad un rigenerante punto d'arrivo ed in questo caso un modo per evitarsi un inutile e bollente sfacchinata.
Alle 16:12 inizio a pedalare cercando di arrivare quanto prima nel bosco di Pilano per trovare riparo dal sole incandescente, non per caso durante i 70 km complessivi di pedalata non incontrerò nessun ciclista!
Ripercorrendo a memoria il tragitto della pedalata verso ANN di due settimane prima ecco che dopo Martina Franca e Locorotondo sono affacciato alla fontana di Laureto.
L'obbiettivo era quello di scendere giù a Fasano e risalire sulla Selva dalle Giritoie.
Però non sono convinto, anche se la gamba va e il caldo non è più asfissiante, per una volta, questa volta, faccio una scelta più cauta.
Decido di salire sulla Selva e poi eventualmente scendere.
La gamba andava, infatti salgo la Selva senza affanni (segnando il mio miglior tempo, comunque lontano di oltre tre minuti dalla vetta del KOM) attraverso la Selva puntando la vista sul blu dell'Adriatico. Mi chiama Emma sul cellulare e mi chiede se può fare una battaglia d'acqua in giardino con la cugina, OK ... Io intanto scivolo giù per le Giritoie cercando di assimilarne i punti critici, l'ultima volta l'ho fatta 3 anni fa!
Ancora non mi fido di me stesso, così decido che la risalirò dalla recinzione dello Zoo.
Inizio la scalata con il mio solito pranayama cercando di visualizzare Emma che con il suo spruzzino di acqua ghiacciata ad ogni tornante sferra il suo micidiale e rinfrescante attacco.
In qualche tornante devo forzare per superare l'intoppo del traffico veicolare a doppio senso di circolazione.
Sono di nuovo su, pensavo peggio (!!) anche se al solito, lo strappetto dal Miramonti fin su alla Selva vera e propria è sempre più deleterio.
Prima di scendere e tornare indietro mi fermo al minareto che in questo periodo per una serie di eventi è aperto.
La strada è la stessa dell'andata, visto l'orario salto il passaggio da Locorotondo, anche se a "bomba" chiamo ugualmente Ciccio.
La temperatura adesso è perfetta e sembra che tutto vada bene ... dovrebbe essere sempre così.
Il primo passo verso la risalita completa delle Giritoie, a questo punto sicuramente prima di Settembre, in barba ai rapporti impossibili, alle scimmie urlatrici ai cuori in gabbia e ai vigili urbani tentatori.
Trattengo il respiro, chiudo gli occhi per un'istante e taglio la penultima luce che filtra tra le fronde che chiudono come una galleria la strada che scende da Pilano.

una delle tantissime chiesette rurali 
paesaggi
le foto si fanno in discesa VII tornante
e poi impara l'arte e mettila da parte
il Minareto - Selva di Fasano
sempre Oriental style
Locorotondo downtown 
la penultima luce
l'ultima luce

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