ANTENNA CANI E IL CONTROSENSO
Ho una nuova bicicletta ... Sono felicissimo, in solo quattro uscite la mia sensazione con la strada è cambiata sensibilmente ma nelle gambe ho quasi trentamila chilometri e tanti di quei ricordi che mi legano alla mia vecchia Impulso che ancora non mi sembra vero!
Dopo il primo giro in litoranea e quello successivo verso Grottaglie in compagnia di Fabrizio nella sua ultima uscita prima dell' IRONMAN di Cervia (Complimenti) dovevo provare un po' di salite.
Così nella classica combinata lavoro di Paola uscita in bicicletta inizio la mia prima Pilano con la nuova bicicletta partendo da San Simone.
Salgo tranquillamente e fortunatamente non trovo nessuno, mi godo il fresco umido ed il sibilare della catena che riecheggia nel bosco.
In cima mi fermo per delle foto, quando all'improvviso arriva una ciclista che mi chiede se avevo bisogno di aiuto ... Le confesso che è tutto ok e che stavo facendo solo una foto, Loredana, questo il suo nome, dopo aver lasciato un gruppone che proseguiva verso Ostuni sta tornando verso Taranto, continuiamo insieme per scendere poi dalle Voccole, poche parole e un buon ritmo, ripasso da San Simone dove lei fa il pieno d'acqua e al bivio di Pilano ci salutiamo, lei prosegue verso Grottaglie, io risalgo nuovamente su.
La seconda salita è più veloce, rifaccio la stessa strada, soffermandomi in corrispondenza dell'antenna RAI poi svolto verso Martina dopo la Masseria Cavaliere. Attraverso la Statale, riempio la borraccia e giro per San Paolo. Di nuovo dall'altro lato della Statale per provare questa volta la bicicletta in discesa scendendo l'Orimini, sul finire della discesa, mentre sono oltre i 50 km/h, ho un brivido quando un cane attraversa lentamente la strada, tiro due volte il freno e la ruota di dietro s'imprime sull'asfalto.
A questo punto sulla Mutata prendo anch'io per Grottaglie per poi salire ancora da Spaccamonti, fa caldissimo e per tutta la salita devo evitare le deiezioni delle pecore che sono passate prima di me, in lontananza un'altro cane, ma sono in salita e non corro rischi, zoppica con una zampa posteriore e sta messo decisamente male per via di qualche malattia, poveretto, come il precedente non mi degna di uno sguardo.
Dopo le curve inizia il flagello delle mosche ... Tutta la fatica che riesco a non fare sui pedali la devo fare per togliermele di dosso, il tutto restando in equilibrio proprio nel tratto più duro.
Giro intorno a San Paolo per poi scendere nuovamente dall'Orimini.
Questa volta vado un po' più lento, godendomi il bosco e non tagliando le curve.
Sarà stato il sesto senso, l'eccessiva cautela, non so ... Perché ad un certo punto incrocio un coglione in bicicletta che stava risalendo l' Orimini in contro senso, per di più senza casco!
Proseguo verso San Simone, punto di arrivo di questa prima uscita in salita, la mattinata finisce con una birra fresca.
Dopo il primo giro in litoranea e quello successivo verso Grottaglie in compagnia di Fabrizio nella sua ultima uscita prima dell' IRONMAN di Cervia (Complimenti) dovevo provare un po' di salite.
Così nella classica combinata lavoro di Paola uscita in bicicletta inizio la mia prima Pilano con la nuova bicicletta partendo da San Simone.
Salgo tranquillamente e fortunatamente non trovo nessuno, mi godo il fresco umido ed il sibilare della catena che riecheggia nel bosco.
In cima mi fermo per delle foto, quando all'improvviso arriva una ciclista che mi chiede se avevo bisogno di aiuto ... Le confesso che è tutto ok e che stavo facendo solo una foto, Loredana, questo il suo nome, dopo aver lasciato un gruppone che proseguiva verso Ostuni sta tornando verso Taranto, continuiamo insieme per scendere poi dalle Voccole, poche parole e un buon ritmo, ripasso da San Simone dove lei fa il pieno d'acqua e al bivio di Pilano ci salutiamo, lei prosegue verso Grottaglie, io risalgo nuovamente su.
La seconda salita è più veloce, rifaccio la stessa strada, soffermandomi in corrispondenza dell'antenna RAI poi svolto verso Martina dopo la Masseria Cavaliere. Attraverso la Statale, riempio la borraccia e giro per San Paolo. Di nuovo dall'altro lato della Statale per provare questa volta la bicicletta in discesa scendendo l'Orimini, sul finire della discesa, mentre sono oltre i 50 km/h, ho un brivido quando un cane attraversa lentamente la strada, tiro due volte il freno e la ruota di dietro s'imprime sull'asfalto.
A questo punto sulla Mutata prendo anch'io per Grottaglie per poi salire ancora da Spaccamonti, fa caldissimo e per tutta la salita devo evitare le deiezioni delle pecore che sono passate prima di me, in lontananza un'altro cane, ma sono in salita e non corro rischi, zoppica con una zampa posteriore e sta messo decisamente male per via di qualche malattia, poveretto, come il precedente non mi degna di uno sguardo.
Dopo le curve inizia il flagello delle mosche ... Tutta la fatica che riesco a non fare sui pedali la devo fare per togliermele di dosso, il tutto restando in equilibrio proprio nel tratto più duro.
Giro intorno a San Paolo per poi scendere nuovamente dall'Orimini.
Questa volta vado un po' più lento, godendomi il bosco e non tagliando le curve.
Sarà stato il sesto senso, l'eccessiva cautela, non so ... Perché ad un certo punto incrocio un coglione in bicicletta che stava risalendo l' Orimini in contro senso, per di più senza casco!
Proseguo verso San Simone, punto di arrivo di questa prima uscita in salita, la mattinata finisce con una birra fresca.
brand new! |
Loredana |
qualche sfumatura di Murgia |
antenna |
shine |
volata per la birra |
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