PLATEAU

L'appuntamento quotidiano con l'analisi dei dati statistici sullo stato della diffusione del virus in Italia, la curva del contagio assomiglia al profilo altimetrico di un'uscita in bicicletta.
La curva è in salita, e sono giorni bui, in cui fai fatica ad andare avanti, ti manca il respiro e non sei sicuro di arrivare in fondo, vuoi mettere i piedi a terra, girare la bicicletta e tornare indietro.
Ci sono tratti regolari ed altri con delle pendenze che ti lacerano le gambe... E' la strada più difficile, ma è l'unica che porta in vetta.
La curva si avvicina al picco, ed inizi a vedere il cielo oltre le nuvole, la parte più difficile è alle spalle, ma non è ancora finita, un piccolo sforzo per passare dall'altra parte.
La curva è sul plateau, l'altopiano dove tiri il fiato, per un attimo, ma devi ricominciare subito a pedalare perché non sai quanto potrà essere lungo questo tratto ed è qui che fai la differenza, per conservare i secondi guadagnati sull'avversario, devi aver da parte ancora energie per non mandare tutto all'aria, per continuare ad andare e goderti gli attimi più belli in cui convivono la fatica, la soddisfazione e l'avvicinarsi della discesa...
Questo è il momento migliore in cui puoi guardare il panorama con lucido controllo e goderti il paesaggio, analizzare la strada che hai fatto, dare un valore a tutte le persone, quelle che sono state sempre a ruota, quelle che ti hanno aiutato, quelle che ancora devono arrivare, decidere da che parte andare, perché quando comincerai la discesa tutto andrà troppo veloce e non ti fermerai più.

Waking up at noon
Wasting time is all I do
But not when I’m with you
So much time nothing to do
I’m dropping I’m dropping you text now
Said you want me and when is that
Being with you just feels right
Said we could meet and when is that
Slow down
The sun is about to go down
So what you doing tonight
Is everything I can think of