NIGHTRIDE

- Voto 0 : A tutta la merda abbandonata, Eternit su tutto, ai bordi di una "bellissima strada di sevizio" che taglia la campagna tarantina da Monteparano ad Avetrana.

- Voto 1 : Ai pochissimi tratti ripuliti che ti illudono di come in realtà è il mondo ma che svaniscono in fretta. Un cartello con la scritta "divieto assoluto" serve a poco. Stesso voto per le foto fatte di notte con lo smartphone.

- Voto 2 : A questo report liberamente ispirato e copiato da quelli di Emilio Cattolico. VIVA!

- Voto 3 : Alla musica e ai passi latino americani diluiti nell'odore acre di plastica bruciata al rientro a Monteparano.

- Voto 4 : Allo shock termico tra 30 km di pedalata in aperta campagna e l'ingresso nel traffico della saturday night fever nell'abitato di Avetrana, a pari merito con l'esperimento delle stelle filanti...

- Voto 5 : Alla piadina accompagnata da 10 patatine fritte tipo "dippers", piatto buono ma 9€ per i miei parametri di misura mi è sembrato un tantino alto, anche perché eravamo su un tavolo di plastica sulla strada tra il locale e la piazza pubblica.

- Voto 6 : Alla birra ghiacciata a metà strada, nello stesso posto in cui abbiamo mangiato la piadina e a fine giro su una panchina.

- Voto 7 : Alla compagnia in bicicletta, Luca e Vera a sto giro, nel tempo ho pedalato con tanta gente ma con gli amici c'è sempre qualcosa che rende tutto migliore, la sintonia arriva dopo pochi colpi di pedale, le chiacchiere, le battute, gli sfottò ed i momenti di silenzio. Vera ok la musica dalla cassa JBL ma la pubblicità su Spotify "Ha rutt u cazz"

- Voto 8 : Alle pedalate notturne, ne ho fatte tante, dai brevi TOURdeBEER in città alla Non Stop dell'Apulia Trail... Per chi come me viaggia con la fantasia il buio è un mondo in cui perdersi è bellissimo.

- Voto 9 : Al fresco, al silenzio vivo della notte, al buio (di nuovo) e alla pace tangibile. 9 anche ai due occhi brillanti che hanno spiato dalla vegetazione il nostro passaggio e all'odore della griglia che veniva da chi sa dove.

- Voto 10 : Alla bicicletta e al bello di questa parte di Terra, dietro quelli che ritornano al paese, dietro i turisti vergini, dietro i cliché delle vacanze in Puglia il mare, i sapori, gli odori, le luminarie, le sagre e poi i Festival, le piazze afose ed affollate, la musica che riempie l'aria insieme all'improvvisazione che riempie i vuoti, resta autentica, sempre, soprattutto quando non la vedi ma sai che è lì intorno a te.











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