ONE HUNDRED TWO CHALLENGE
Con il pensiero fisso a domani dove vado oggi?
Quando inizio a pedalare ancora non l'ho deciso, forse ad Avetrana per recuperare l'uovo, ma non ho voglia di far tardi, e sono già a San Donato, alla nuova rotatoria all'ingresso di Faggiano decido di non salire neanche su per la Rocca, voglio andare al risparmio totale, e giro per San Crispieri.
Entro a Lizzano mentre mi orbita sulla testa un aereo in fase di atterraggio sulla pista di Grottaglie.
Mi tengo esterno e puntando verso Torricella, saluto Lizzano e la sua nuova rotatoria davanti al cimitero.
Il vento è ancora nella direzione giusta. Al palazzetto dello sport giro verso Maruggio.
Cerco qualche buona inquadratura sulla salita verso Sava e perdo un po' di tempo.
Attraverso rapidamente Maruggio, anche qui lavori in corso, per entrare su una strada secondaria di campagna, gli ulivi che si specchiano nei pannelli fotovoltaici, passo nuovamente davanti alla masseria Maviglia, i campi iniziano a ricoprirsi dei colori primaverili, anche se è ancora presto, giallo e arancione!
Esploro una strada mai percorsa prima alla ricerca di uno sbocco asfaltato sulla litoranea, che non trovo, e sono costretto a tornare indietro verso i trulli gemelli e la masseria Mirante.
La litoranea si apre azzurra davanti ai miei occhi, il vento inizia a sbattermi contro, ma sto bene e non ci faccio caso, evito il caffè a Campomarino e dopo Torreovo mi prendo dei punti di riferimento mobili davanti a me a cui cerco di accodarmi, ma una volta raggiunti mi accorgo di essere più veloce e non mi fermo più.
Gli ultimi 10 chilometri sono i più difficili, ormai ci sono e devo arrivare a 100 così inizio il mio tour forzato intorno a San Vito.
Quando inizio a pedalare ancora non l'ho deciso, forse ad Avetrana per recuperare l'uovo, ma non ho voglia di far tardi, e sono già a San Donato, alla nuova rotatoria all'ingresso di Faggiano decido di non salire neanche su per la Rocca, voglio andare al risparmio totale, e giro per San Crispieri.
Entro a Lizzano mentre mi orbita sulla testa un aereo in fase di atterraggio sulla pista di Grottaglie.
Mi tengo esterno e puntando verso Torricella, saluto Lizzano e la sua nuova rotatoria davanti al cimitero.
Il vento è ancora nella direzione giusta. Al palazzetto dello sport giro verso Maruggio.
Cerco qualche buona inquadratura sulla salita verso Sava e perdo un po' di tempo.
Attraverso rapidamente Maruggio, anche qui lavori in corso, per entrare su una strada secondaria di campagna, gli ulivi che si specchiano nei pannelli fotovoltaici, passo nuovamente davanti alla masseria Maviglia, i campi iniziano a ricoprirsi dei colori primaverili, anche se è ancora presto, giallo e arancione!
Esploro una strada mai percorsa prima alla ricerca di uno sbocco asfaltato sulla litoranea, che non trovo, e sono costretto a tornare indietro verso i trulli gemelli e la masseria Mirante.
La litoranea si apre azzurra davanti ai miei occhi, il vento inizia a sbattermi contro, ma sto bene e non ci faccio caso, evito il caffè a Campomarino e dopo Torreovo mi prendo dei punti di riferimento mobili davanti a me a cui cerco di accodarmi, ma una volta raggiunti mi accorgo di essere più veloce e non mi fermo più.
Gli ultimi 10 chilometri sono i più difficili, ormai ci sono e devo arrivare a 100 così inizio il mio tour forzato intorno a San Vito.
dietro le quinte 01 |
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