IT'S A CATASTROPHE BUT DON'T WORRY, DON'T PANIC


A circa un anno di distanza dal primo sconvolgente lock down totale, in Italia aleggia ancora la nefasta ombra del virus, malgrado le esperienze maturate e i vaccini già in fase di somministrazione, con l'ennesima chiusura ormai dietro l'angolo eccomi in cerca di quella calma che solo la bicicletta è in grado di darmi.
Per questo domenica scorsa ho pensato ad un'uscita in solitaria più lunga del solito, mettendo in preventivo anche una sosta pranzo da qualche parte, nessun percorso prestabilito ma unica certezza mettere un po' di salita nelle gambe in previsione della Nove Colli Lucani (speriamo) ed anche per questo ho montato la sacca sotto sella per riprendere padronanza con il peso e l'ingombro che dovrò portarmi dietro.
Partenza non troppo presto, raggiungo Taranto per poi dirigermi verso Statte ma contrariamente al solito arrivandoci dalla strada del Castello Spagnolo, sfruttando le soluzioni messe in archivio durante le uscite in MTB di fine anno.
Poi finalmente dopo tanto, trovo il tempo e la voglia di raggiungere Crispiano passando da Montetermiti. Strada più tranquilla di quello che mi ero immaginato, passaggio a livello e poi avanti fino al cimitero.
A Crispiano il mio solito bar è chiuso per lavori, così mi fermo ad un più anonimo e meno invitante bar li vicino.
Un veloce caffè e poi verso la salita della Pentima Rossa. Sotto la statua del Cristo decido di proseguire verso le Pianelle. Inizio ad affrontare la salita con molta calma, poi più avanti vedo dei ciclisti che hanno un'andatura ancora più rilassata, aumento un po' il ritmo e li raggiungo, poi vedo altri ciclisti e ripeto. Alla fine recupero una decina di biciclette lungo tutta la salita defilandomi prima dello scollinamento verso la torretta d'osservazione.
Riprendo a pedalare sul lungo rettilineo che porta verso Martina Franca. Sei km poi lascio la pericolosa arteria per proseguire lungo strade secondarie. Passaggio velocissimo dal centro abitato per scendere dall'altro lato in direzione Ostuni.
Già da tempo ho abbandonato l'idea di fermarmi a mangiare fuori. In giro troppa gente e posti pieni, ho comunque delle provviste sufficienti, panini compresi, per evitare le crisi di fame.
Per strada poco traffico, deviazione per Monte d'Oro e complice anche l'ora, strada che si fa ancora più deserta.
La calma che cercavo è proprio questa! Sto bene e ho tutto quello che mi serve, scendo verso Grottaglie e decido di allungare verso Montemesola che poi risalgo mentre il branco dei cani (maledetti) dorme al completo sul terreno prima del palazzetto sportivo.
La strada mi porta in automatico verso l'ippodromo e poi giù verso la Circummarpiccolo.
Sulla strada incrocio e riconosco Monique con i suoi cagnolini!!
Torno indietro e ci facciamo due chiacchiere sulla spiaggia.
Poi riprendo verso Taranto 2 e definitivamente verso casa, chiudendo un anello di 133 km e 1300 mt di dislivello.

Un giro inedito nel suo sviluppo complessivo, intenso e rilassante, un classico giro alla ridefloz,.. Aspettando quello che succederà prossimamente.

particolare militare sulla strada per Statte

particolare di Masseria Todisco

in assetto randonnee

Montetermiti

murgia in fiore

chiesetta presso Abbadia Piccola


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