RADIEUSE AFTERNOON

"Andare in bicicletta è sempre bello" Questo scrivevo proprio l'altra sera ad un'amica che mi, si prometteva, di riprendere a pedalare perché ne sentiva la mancanza, ne avvertiva l'esigenza.
Esiste, se pur minimo, un legame tra ogni ciclista, ogni tipo di bicicletta, ogni tipo di uscita.

In questo periodo sono molto combattuto sul cambiare o meno la bicicletta, questo o quel pezzo e non passa giorno in cui non cerchi la combinazione giusta che metta d'accordo le mie esigenze (non pretenziose) con la mia disponibilità economica (esigua) con l'offerta del mercato (infinita, da farti perdere il senso della realtà) e dopo l'ennesima e forse, decisiva consultazione con il mio personal-guro di fiducia ecco che poco dopo mi ritrovo a pedalare, con la mia Impulso, in un radioso pomeriggio di Maggio con il completo estivo (anche lui da cambiare assolutamente).
Percorro la litoranea, senza pensieri, senza soffermarmi troppo sulle spiagge con gente che finalmente prende il sole, procedo in solitaria ad un ritmo sostenuto e dopo aver incontrato e scambiato due chiacchiere con Cicciotino (ndr) dalle parti di Piri Piri mi ritrovo in meno di 1h e 30' a Campomarino.
Andare in bicicletta è bello, allora mi prendo un gelato da Sandrino, ma non posso fotografarlo perché inizia a crollare e lo devo praticamente adagiare sulla cialda circolare e scolarlo direttamente in gola ... ma che buono era?? Pera e Mousse nera!!
A parte i guanti, che sembrano affondati nella merda, per il resto sono pulito, infilo i guanti sotto la salopette e riprendo la mia pedalata verso Torre Borraco accodandomi ad un signore che poco prima, al passaggio davanti la gelateria mi aveva squadrato dalla testa ai piedi. ci alterniamo sui 30 km/h fino alla torre, ci salutiamo, lui torna indietro, verso Taranto, dalla litoranea, io invece dall'interno.
L'aria è quieta e la temperatura perfetta, l'asfalto è tatuato di terra rossa quella dei campi che mi circondano, devio per vedere meglio una pagliaia e guardare la torre da un'angolazione diversa.
Continuo in leggera salita verso Manduria per poi incontrare e proseguire lungo la condotta dell'Arneo, questa strada di pomeriggio forse è ancora più bella e suggestiva ... Ma l'occhio non può non cadere sui tanti rifiuti abbandonati e sull'Eternit in quantità abnormi.
Tra un incrocio e l'altro inizio a pensare alla mia birra fresca, e non mi dispiacerebbe andarla a bere in un bel locale, così come sono, insieme alla mia bicicletta, ma il mio percorso prende una piega differente e l'orario mi fa desistere dal tornare indietro ... Mi accontenterò della birra casalinga.
Scendo dalla Rocca, Faggiano, San Donato e sono a casa, 95km e la pelle che sa di sole.
Doccia, relax e gli ultimi pensieri si diluiscono nella mia meritata birra nel tramonto di un RADIEUSE AFTERNOON.

dietro Torre Borraco
Pagliara e fico
lungo la strada dell'Arneo
la meritata birra di casa 

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