NIGHTRIDE IN CEGLIE WITH CENZO, MDOM AND MANY MORE
Quando passo da Ceglie, questo l'ho scritto qualche post fa, mi fa sempre piacere spendere del tempo per salutare e fare due chiacchiere con Cenzo e MDom (quanto mi piace questo nickronimo), ma se ho la possibilità cerco di partecipare anche alle uscite in bicicletta che organizzano, mi fido dei percorsi di Cenzo, e riesco a pedalare in compagnia di uno nessuno e centomila senza tutto lo sbattimento che spetta a chi mette in piedi l'uscita e pur essendo molto critico, non ho mai niente che mi lascia perplesso ... Ok, quello che vuole andare a destra, quello che è meglio dall'altra parte, quello che vuole cenare, il cacacazzo ci sta sempre, ma questo è normale, da contratto, ovunque.
Ieri era una serale sulla ciclovia dell'acquedotto e mi sono presentato puntuale alle 20:00 in piazza a Ceglie Messapica con la mia singlespeed da bikepolo.
Non ho contato con scrupolo ma eravamo circa 25 persone, ultimi dettagli sulla strada da percorrere e iniziamo a muoverci.
Aggiriamo il centro storico della cittadina per poi scendere sulla comunale Galante.
La strada buia si inoltra nella campagna Cegliese, oltre i muri a secco che la delimitano si riescono ad intravedere illuminati da una pallida luna e le luci montate sul casco i campi a pascolo, le ombre gonfie degli ulivi e i profili bassi, come in agguato, delle vigne.
L'asfalto è buono adagiato dolce sui dossi del terreno, in discesa l'aria fresca è meravigliosa, in salita l'unico pignone non è un impedimento.
Incrociamo e percorriamo per quasi 2 km la Martina Franca - Ostuni (strada che solitamente non faccio neanche di giorno!!)
Svolta a sinistra e strappo spacca gambe con una pendenza massima del 13%! Molti sono costretti a mettere i piedi a terra e spingere il mezzo, con più affanno del solito sono già allo scollinamento.
Mentre aspettiamo che tutti arrivano un signore dice che non si sta freschi come l'altra sera ...
Io non mi pronuncio ma penso che siamo nel bel mezzo del nulla tra Ceglie / Martina / Ostuni a quota 320 slm (circa) con un venticello profumato di leccio e che ho lasciato Taranto alle spalle alle 19:00 di sera con 35° di termometro e l'afa che in assenza di vento ti si appiccicava addosso come la scimmia "faugna" al peggior tossico.
Iniziamo il tratto di strada bianca della ciclovia.
Cerco di distaccarmi da chi mi precede per evitare la polvere che comunque è una piacevole presenza insieme al suono delle ruote che girano sul battuto. Dopo circa 3 km arriviamo al locale proprio sulla ciclovia cerco di prendere una birra ma l'unica cassa è sotto assedio, si decide ti tornare indietro lasciando le luci delle lampadine brillare appese al filo e il silenzio interrotto dal brusio della folla e della musica popolare di un gruppo.
Altri 4 km di strada bianca, buio e stelle luccicanti sulla testa.
Usciamo sull'asfalto e a ruota di (perdonatemi ma non ricordo i vostri nomi) X in Mtb e Y in bici da corsa io, Z in singlespeed sbagliamo strada e ci appioppiamo altri due mega strappi uno con una punta al 16% verso Monte D'Oro e l'altro verso la masseria Spasimato ... Dopo questa piccola variazione sul tema veniamo recuperati via smartphone da Cenzo e ci spariamo senza respiro un paio di km sulla Statale!
Ci ricongiungiamo agli altri, altro tratto di ciclovia (la parte non ancora sistemata) fino alla pineta Ulmo, qualcuno fora e per fortuna il chioschetto è aperto e mi bevo la mia prima birra della serata!
Che pace.
Altri 7 km di dolci saliscendi e l'aria fresca delle 22:30 che si affaccia sula T-Shirt sudata.
All'ingresso a Ceglie ognuno prende la sua strada (o come piaceva tanto al Presidente parte lo #sparpaglio), io sono come al solito ospite di Cenzo ed MDom, panzerotto altra birra e mentre la folla per Miss Italia si dirada io raggiungo la mia macchina per tornare pienamente soddisfatto e rigenerato da questi fantastici 30 km notturni di buio, silenzio, polvere and many more!
Ieri era una serale sulla ciclovia dell'acquedotto e mi sono presentato puntuale alle 20:00 in piazza a Ceglie Messapica con la mia singlespeed da bikepolo.
Non ho contato con scrupolo ma eravamo circa 25 persone, ultimi dettagli sulla strada da percorrere e iniziamo a muoverci.
Aggiriamo il centro storico della cittadina per poi scendere sulla comunale Galante.
La strada buia si inoltra nella campagna Cegliese, oltre i muri a secco che la delimitano si riescono ad intravedere illuminati da una pallida luna e le luci montate sul casco i campi a pascolo, le ombre gonfie degli ulivi e i profili bassi, come in agguato, delle vigne.
L'asfalto è buono adagiato dolce sui dossi del terreno, in discesa l'aria fresca è meravigliosa, in salita l'unico pignone non è un impedimento.
Incrociamo e percorriamo per quasi 2 km la Martina Franca - Ostuni (strada che solitamente non faccio neanche di giorno!!)
Svolta a sinistra e strappo spacca gambe con una pendenza massima del 13%! Molti sono costretti a mettere i piedi a terra e spingere il mezzo, con più affanno del solito sono già allo scollinamento.
Mentre aspettiamo che tutti arrivano un signore dice che non si sta freschi come l'altra sera ...
Io non mi pronuncio ma penso che siamo nel bel mezzo del nulla tra Ceglie / Martina / Ostuni a quota 320 slm (circa) con un venticello profumato di leccio e che ho lasciato Taranto alle spalle alle 19:00 di sera con 35° di termometro e l'afa che in assenza di vento ti si appiccicava addosso come la scimmia "faugna" al peggior tossico.
Iniziamo il tratto di strada bianca della ciclovia.
Cerco di distaccarmi da chi mi precede per evitare la polvere che comunque è una piacevole presenza insieme al suono delle ruote che girano sul battuto. Dopo circa 3 km arriviamo al locale proprio sulla ciclovia cerco di prendere una birra ma l'unica cassa è sotto assedio, si decide ti tornare indietro lasciando le luci delle lampadine brillare appese al filo e il silenzio interrotto dal brusio della folla e della musica popolare di un gruppo.
Altri 4 km di strada bianca, buio e stelle luccicanti sulla testa.
Usciamo sull'asfalto e a ruota di (perdonatemi ma non ricordo i vostri nomi) X in Mtb e Y in bici da corsa io, Z in singlespeed sbagliamo strada e ci appioppiamo altri due mega strappi uno con una punta al 16% verso Monte D'Oro e l'altro verso la masseria Spasimato ... Dopo questa piccola variazione sul tema veniamo recuperati via smartphone da Cenzo e ci spariamo senza respiro un paio di km sulla Statale!
Ci ricongiungiamo agli altri, altro tratto di ciclovia (la parte non ancora sistemata) fino alla pineta Ulmo, qualcuno fora e per fortuna il chioschetto è aperto e mi bevo la mia prima birra della serata!
Che pace.
Altri 7 km di dolci saliscendi e l'aria fresca delle 22:30 che si affaccia sula T-Shirt sudata.
All'ingresso a Ceglie ognuno prende la sua strada (o come piaceva tanto al Presidente parte lo #sparpaglio), io sono come al solito ospite di Cenzo ed MDom, panzerotto altra birra e mentre la folla per Miss Italia si dirada io raggiungo la mia macchina per tornare pienamente soddisfatto e rigenerato da questi fantastici 30 km notturni di buio, silenzio, polvere and many more!
8 O'Clock |
bici, caschi e luci ... pronti via |
io sto al freschissimo |
la Ciclovia dell'acquedotto |
si suona e si fa la fila |
bel localino |
La casetta nella pineta |
fermarsi qui pare brutto |
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