ANGER STREAMING


E' una di quelle domeniche in cui non ho preparato niente. Niente locandina, nessuna storia, nessun percorso... Una di quelle domeniche in cui voglio solo pedalare, senza stress, senza una meta, senza nessuno.
La giornata è bellissima, sotto corto e sopra giacca. Quando esco di casa penso subito che potrei fare  la traversata di Puglia dallo Jonio all'Adriatico. Comunque me la prendo calma, sono da solo e ne approfitto per dilungarmi un po di più sulle riprese, posizionare la minicam, tornare indietro, è passata la macchina, rifai tutto, tutto quello che sta dietro 3 minuti di video che condensano circa 100 km di strada e solo in parte riescono a "riprendere" le emozioni.
Non ancora non sono arrivato a San Giorgio Jonico che già l'idea del costa a costa mi sembra non realizzabile, allora sposto il target su Ceglie Messapica.
Dopo Carosino prendo un buon ritmo, ma quando incontro lo scorcio che mi piace non rinuncio a tirare il freno e a tornare indietro. Mi tocca farlo anche sulla salita della Specchia Tarantina (impossibile farlo in gruppo)
Mi fermo per il caffè alla Madonna della Fontana. Decido che anche per Ceglie non è il giorno giusto. Proseguo verso Martina per poi scendere dai Monti del Duca. Lungo la strada mi faccio rapire dai pixel colorati in uno schermo verde fluttuante al vento, le mucche al pascolo, le geometrie irregolari dei muretti a secco, gli alberi fioriti che macchiano di rosa e bianco un cielo privo di nuvole.
La ripresa più difficile la faccio lungo la discesa dei Monti del Duca posizionando la minicam sopra un paletto in cm alto più di due metri, poi non la utilizzerò neanche il per video, malgrado la fatica per arrampicarmi con le tacchette ai piedi lungo la parete rocciosa! Quella che più mi piace invece al tornante della stessa discesa, quando dopo la curva ti trovi davanti ad un muro verde verticale
Prima di pedalare sul fondo valle mi fermo per mangiare senza affanni un panino.
La strada, malgrado la gara a Locorotondo è piena di ciclisti, per un attimo mi balena per la testa di salire da Spaccamonti, ma è solo un flash. Poco più avanti prendo la complanare ed inizio la mia discesa verso Taranto, mi aggrego ai due ciclisti che avevo fotografato mentre ero "nascosto" nei campi e faccio due chiacchiere con uno di loro e ci riconosciamo dai profili di Strava!!
Ci salutiamo al bivio dell'Ospedale Nord, loro prendono per Paolo VI io scendo fino ai Tamburi e poi alla Croce per cercare lo sfondo della costruenda copertura dei parchi minerali (un invasiva obbrobriosa opera "architettonica").
Sono a casa in tempo per la doccia e per il pranzo.
Una di quelle domeniche in cui non avevo aspettative ed obbiettivi da raggiungere ma volevo solo pedalare e ci sono riuscito anche questa volta.

Madonna della Fontana
alberi fioriti
Monti del Duca
complanare
autovelox

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