PISSEI SOCIAL RIDE CON ALESSANDRO PETACCHI

Sabato ho partecipato ad una Social Ride organizzata da PISSEI e CICLISPORT2000 con la guest star Ale JET Petacchi.
Come al mio solito sono più che puntuale, così nell'attesa, oltre ad aggirarmi per lo store ho l'occasione di scambiare due chiacchiere e di conoscere di persona Giuseppe e Pasquale. 
Pasquale il 14 Ottobre inizierà una pedalata, accompagnato da Giuseppe, NONSTOP di tre giorni intorno alla Puglia, 1000km per 7100mt di dislivello per raccogliere fondi per l'Associazione Genitori di Taranto Onco-Ematologia. Tutti i dettagli e i modi per sostenere questa iniziativa li trovate su Iopedaleròperte . Avevo già sentito parlare di questo evento ed intercettato online sia Pasquale e ancor prima Giuseppe (avevo letto e visto il suo viaggio in bicicletta a CapoNord), ma appartengo alla vecchia scuola, e prima di seguire gente sui social tanto per seguirla vorrei conoscerla di persona. In questo caso è successo.
Nel frattempo arrivano altri ciclisti e lentamente lo spazio esterno si riempie.
Ci viene offerta una colazione ed arriva anche Alessandro Petacchi.
Inutile star qui a ricopiare l'elenco degli infiniti successi di quello che è uno dei ciclisti più vincenti di sempre, 179 volte tra cui la Milano Sanremo nel 2005...
Personalmente nel mio innamoramento al ciclismo (prima da tifoso e poi da amatore) dopo le imprese in salita sulle montagne di Pantani, vengono le volate di Petacchi con la Fassa Bortolo, un meccanismo meraviglioso per uno sprinter eccezionale!
Negli anni ho poi apprezzato tantissimo il suo commento tecnico per RaiSport, competente, acuto mai saccente e quando ho avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere con lui gli ho fatto i complimenti per questa sua seconda veste, perché come ciclista cosa ci sarebbe da aggiungere?
Petacchi non si sottrae a nessuno, parla con tutti, non nega fotografie e selfie. 
Ogni partecipante riceve un ticket per il ristoro oltre ad un gadget della Pissei.
Petacchi ricompare vestito da "ciclista" e con la bicicletta, ancora foto, questa volta tocca anche a me e finalmente si parte.

Fa molto caldo e da Grottaglie si prende la strada per Crispiano.
Fino alla curva del Tiro a Volo per me va tutto bene, poi forse per la presenza di un campione e di tanti agonisti, la velocità aumenta e si viaggia a non meno di 30km/h.
Riesco comunque a stare all'interno del gruppo e a sostenere, in gran parte di rendita quel ritmo.
All'interno molti parlano della gara che ci sarà il giorno seguente, le aspettative personali, le analisi sul percorso di gara, la tantissima pretattica...
Occhi puntati su Petacchi in testa al gruppo, che per un contrappasso dantesco sembra dover tirare la volata a tutti e a Filippo, il fotografo di Pissei che anche lui in bicicletta si muove agile nella nuvola per scattare foto, mentre pedala, fermandosi al ciglio della strada per poi recuperare senza problemi la testa del gruppo.
In un batter di ciglio siamo all'imbocco della strada che sale verso Pilano.

Alla fine della salita ci si aspetta (per fortuna) e mentre la maggior parte dei ciclisti sparisce subito dopo la masseria i restanti salgono con un passo più lento.
Filippo ancora fermo per delle foto, poi lo rivedi passare a tutta con la macchina fissata bene in spalla.
Quando arrivo su ho tutto il tempo di rifiatare aspettando a mia volta quelli che erano più indietro.
Si riprende a pedalare verso la discesa del Parco delle Querce. La velocità è sempre altissima. Sotto le antenne devo rispondere al telefono, e in un niente perdo la coda del gruppo...
Recuperarli è impossibile, non ho neanche più il contatto visivo, così mentre io svolto per il Parco delle Querce, il gruppo di testa ha tirato verso la discesa delle Pianelle. Motivo per il quale non vedevo più nessuno anche quando avevo davanti a me la discesa e tanto campo visivo.
Da solo, per paura di non fare troppo tardi, tengo alto il ritmo e arrivo a Crispiano.
Non sono l'unico ad aver sbagliato strada, dietro di me arrivano altri ciclisti. Alla fine saremo noi ad aspettare gli altri che hanno allungato di qualche chilometro.
Al ristoro grazie al ticket prendo due tramezzini, una coca e poi ancora un caffè con dei biscotti.
Si riparte mentre iniziano a cadere alcune gocce di pioggia, ma sarà solo un illusione.
Il ritorno verso Grottaglie è ancora più veloce, nuovamente nel gruppo, si viaggia in carrozza!!
Più o meno alle 16:00 siamo in negozio. Una foto di gruppo, un saluto generale e si ritorna a casa.

E' stata davvero una bellissima esperienza, poter dire di aver pedalato di fianco ad un campione non è cosa di tutti i giorni, ma anche condividere un'uscita con tanti altri ciclisti (ognuno con le sue ragioni e motivazioni per pedalare) è una cosa che ti arricchisce sempre.
Grazie a Ciclisport2000 che ha portato la Social Ride di Pissei e Alessandro Petacchi sulle strade che generalmente percorro da solo ad una media molto più bassa!