LA MATTA - CICLOSTORICA PUGLIESE 2023


IL PRIMA -2023 sono dieci anni dalla partecipazione a l'Eroica e tornarci tutti di nuovo insieme sarebbe stato un bel modo per ricordarlo.
Ma dieci anni si fanno sentire nelle gambe di qualcuno, negli impegni di qualcun altro e più banalmente nel tempo libero che sembra sempre meno per chiunque.
Per venire incontro alle esigenze di tutti abbiamo pensato allora che riunirci a LA MATTA CICLOSTORICA PUGLIESE sarebbe stata la stessa cosa. Poi da quando si inizia a parlarne, forse prima di Natale l'idea si fa più concreta, ed è già tempo di buttarsi alla ricerca della bicicletta giusta o fronteggiare nuovi tipi di ostacoli. Intanto la voce gira e durante le pedalate del fine settimana o le birrette serali i miei racconti de La Matta fanno proselitismo.

on the road to Noci

Dopo l'esperienza in solitaria nel 2021 e quella con CiccioGà e Daniele l'anno successivo per il 2023 anche se non riusciamo a riformare il gruppo dell'Eroica al completo (La Signora e il Dr. Fuentes purtroppo hanno altri impegni) a Me, CiccioGà e Vera si uniscono Daniele (sceso anche questa volta appositamente da Milano) Luc Sol, 7Years e Pio, Sandra e Fabio. Last Minute Daniele pesca al parcheggio Nazario suo conoscenza anche lui di casa a Milano che si unisce al nostro gruppetto.
Chi il lungo, chi il corto, faticheremo e ci divertiremo lungo le strade de La Matta 2023.

PACCO GARA - Come da tradizione il pacco gara che in realtà è un borsone realizzato dall'organizzazione Made In Carcere (che solo lui appagherebbe) è super generoso, maglia, tazza, libro, agenda, vino, birra, olio, taralli, friselle... A poi i prodotti tecnici lubrificanti, sgrassatori e detergente per bici... dimentico qualcosa? Ah, c'è anche uno scaldacollo che solitamente è tra le poche cose che trovi in altri pacchi gara.
Alla registrazione Vera, già dal giorno prima, aveva fatto da endorsement per il nostro autoproclamato gruppo ciclistico!
Riportato il tutto al nostro campo base iniziamo la preparazione definitiva delle biciclette e dell'abbigliamento per spostarci nuovamente su in paese.

PARTENZA - Quest'anno il via del lungo è previsto per le 12:00, probabilmente per quella dozzina di km aggiunti per arrivare anche a Cisternino, abbiamo il tempo di berci la birra al solito bar augurandoci una buona pedalata.
Subito oltrepassata Porta Putignano si accalcano ciclisti variopinti di ogni età, tantissimi con le divise originali, qualcuno con le repliche un po' più moderne, pochissimi più casual o con i tessuti tecnici degli ultimi tempi.
Saluto Paolo lo speaker ufficiale di questa e tantissime altre manifestazioni (oltre che ex-collega di tanto e tanto tempo fa e caro amico di amici).
Riusciamo ad entrare in qualche ripresa di NorbaNotizie .

Stoof Autobanden 

STOOF AUTOBANDEN - Lasciati a casa due della squadra originaria e con Vera che indossa la maglia de La Matta, Io e Ciccio becchiamo un tipo che ha la nostra stessa divisa e con il quale non possiamo non matcharre per un selfie ricordo.

il terzo STOOF

PERCORSO LUNGO E METEO - Numeri essenziali dalla registrazione del mio Garmin, 97 km totali, 13ca di strada bianca lungo la Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, 873 mt di dislivello positivo, poco più di 5 h e 15' di pedalata, questo per sottolineare ancora una volta che comunque La Matta non è uno scherzetto (anche se ci si diverte tanto) poi affrontare i continui dossi e strappetti spesso a doppia cifra di pendenza con i rapporti delle biciclette storiche la rende a tratti davvero impegnativa.
Nella chat della squadra la negatività sul meteo era tangibile, ognuno consultava un meteo differente che portava pioggia ad ore ed intensità diverse.
Il cielo sopra tutto il percorso è nuvoloso, nero e minaccioso in alcuni punti. Ma la strada sembra disegnarsi in tempo reale aggirando le precipitazioni e lambendo i corpi nuvolosi più pericolosi.
Alla fine solo qualche gocciolone prima di arrivare a Martina Franca che troveremo fresca e bagnata e poi più niente!
La traccia quest'anno è leggermente differente ed anche aver evitato le troppe soste nei centri abitati ha reso tutto più liscio e secondo meno noioso.
Noci, Martina Franca, Cisternino, Locorotondo, Alberobello, Noci. Attraversare le campagne tra questi comuni è sempre bello. La natura ti riempie gli occhi, tonnellate di millenaria ingegneria a secco per delimitare campi dove le mandrie si riparano all'ombra di isolati alberi o dove il grano è stato già raccolto e trasformato in balle. Le schiene delle colline che si inseguono e si sovrappongono come le onde del mare, il caldo che serpeggia silenzioso. Centri storici pieni di turisti che dovrebbero ricordarci, se mai l'avessimo dimenticato, in che parte di mondo meravigliosa viviamo. Poi ancora campagna, masserie come fortezze del tempo e trulli protesi verso il cielo limpido e profumato.



stoof...

ristoro bagnato

Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese



Cicciogà - Daniel San - Nazario






Barsento


7Years - Floz - Pio

LA SQUADRA - Sul percorso corto pedalano Vera, Luca, Sandra e Fabio. I loro volti all'arrivo sono felici e soddisfatti. Sul percorso lungo ci siamo Io, CiccioGà, Daniele, Nazario, 7Years e Pio.
Ciccio e Daniele hanno una gamba differente e si fanno tutto il percorso con i loro ritmi e tempi, ci riuniremo sempre ai ristori ed alle brevi soste per scambiare qualche battuta e farci un paio di risate, Nazario pedala un po' con loro, ogni tanto lo vedo passare, anche lui si fa il percorso come meglio crede. Pio e 7Years sono una grande soddisfazione! Abbiamo iniziato ad uscire insieme ad ottobre/novembre dello scorso anno ed avevano una pedalata ben al di sotto della mia, ma a forza di puttanate sparate in bicicletta e birre nel post sono riusciti a tenermi all'amo e io mi posso vantare di averli nutriti a chilometri e percorsi sempre avvincenti, hanno avuto costanza, che forse prima non avevano, e sono migliorati tantissimo. Anche sulle bici d'epoca battono il ferro e pedalano a manetta standomi dietro (anche se non spingo mai a tutta). Facciamo quasi tutto il percorso insieme tranne alcuni punti.
Qualche anno fa il Team Movistar riportava sulle sue ammiraglie lo slogan "Compartida, la vida es más" e questo è anche il significato del ciclismo pedalando in gruppo, con amici o con sconosciuti che condividono la tua stessa passione si provano delle sensazioni màs... Poi basta un colpo di pedale in più o in meno per restare da solo e provare sensazioni ed emozioni differenti.
Il ciclismo, a tutti i livelli, credo interpreti al meglio la vita. 
Si vive fondamentalmente da soli e al tempo stesso s'impara a stare con gli altri nel modo migliore, per vivere meglio (No, non me l'ha scritta Marzullo). Apparentemente il ciclismo (su strada) è uno sport individualista, ma i campioni sono quelli che riescono a trovare la giusta integrazione con una squadra esaltando le proprie capacità.

 
 
I MATTI - Lungo tutta la strada incontri una moltitudine di persone, alcune passano di lato anonime, te le ricordi solo per i colori della maglia o per la bicicletta, altre ti colpiscono in maniera più marcata, Benvenuto Messia anni 91 da Martina Franca, ormai un'istituzione, oserei accostarlo a Luciano Berruti (al quale io stesso mi sono ispirato per la mia barba Mutton Chop) una coppia super atletica Monopoli/California, i ragazzi de la Matta, ormai volti conosciuti e rassicuranti sempre gentili e disponibili, con altri scambi due chiacchiere, il gruppo di Forlì, un ragazzo di Conversano, il ciclista di Avellino che gli anni precedenti aveva la maglia nera ALCION e quest'anno invece quella della AGLIANICA e una bici bellissima, quello che sulla nuca ha lasciato i capelli con la scritta La Matta!! Scusate se non ricordo neanche un nome.

i MATTI

LA FESTA - Al ritiro del pettorale scopriamo che la festa è stata spostata nella più ampia Piazza Garibaldi, così come l'arrivo, e non sarà senza limiti come le precedenti... Inizialmente questa formula mi destabilizza un po', anche perché l'abbondanza delle libagioni all'arrivo è stato un punto di forza per far perdere le ultime riserve e preoccupazioni dei compagni meno decisi. Ci vengono consegnati dei tickets con i quali si potrà consumare nei vari stands.
L'organizzazione de La Matta mi stupisce ancora e positivamente. Con questo sistema il villaggio è aperto ed anche chi non ha pedalato può partecipare in libertà, l'abbondanza spesso si trasforma in spreco e non avere limiti alle volte spinge al mordi e fuggi e tante cose venivano prese di slancio senza però poi consumarle. L'ungm tutt è una brutta abitudine!!
I tickets sono più che sufficienti, a parte il bere, non li usiamo neanche tutti restando comunque soddisfatti.

ASPETTI NEGATIVI - Se proprio devo essere critico, l'unica nota stonata è stata lo spettacolo sonoro, forse troppo abituato al più coinvolgente live swing delle scorse edizioni alle quali ho partecipato, il gruppo folkloristico, se pur di grande spessore, e le tarantelle non mi hanno convinto, la gente però ballava e quindi lo segno solo come un mio personalissimo gusto.

RINGRAZIAMENTI E PREMI - Alla fine della festa veniamo premiati come gruppo (ero talmente cotto che non ricordo neanche per quale motivazione ben precisa) ritiro il premio in qualità di Capitano, una cassetta di vini di A MANO WINE che berremo tutti insieme da S'ISCOPILE del nostro Dr. Fuentes.

premio A Mano


Grazie quindi a chi non c'era, ma c'è sempre, fin dal principio, da quando le ruote erano ancora ferme, La Signora Lalla e Roberto Dr. Fuentes.
Grazie a Rosa e Fabrizio che mi hanno regalato l'iscrizione al mio compleanno.
Grazie a Sandra e Fabio che non si sono fatti abbattere dalle loro pessimistiche previsioni meteo (menagrami) a Nazario per aver accettato la wildcard, a Daniele che ripartito per Milano si berrà una bottiglia tutto da solo, a Luc Sol insider del nord est a 7Years e Pio per aver condito anche questa pedalata di minchiate ed interessanti silenzi, a Vera (oltre che per avermi regalato con Luc Sol caschetto e guanti vintage) soprattutto perché con il suo straripante entusiasmo ha avuto la brillante idea di farci accasare tutti sotto la stessa bandiera, e per finire a CiccioGà, il bandito, il Gregario che non tira, che anche se sulla strada non lo vedi mai sai che c'è sempre, più che un compagno di pedalata, un grande amico che alla fine arriva stanco ma sempre sorridente. 
I ringraziamenti ai ragazzi de La Matta che li faccio a fare?
Tenere in piedi tutto sto giubbilero non è facile ma loro ci credono e lo fanno con passione. I risultati stanno lì nella gente che continua  a tornare ogni anno e nello stupore di chi arriva per la prima volta.
Bravi...
Ma anche quest'anno per foto e video dobbiamo aspettare dei mesi?? E sciam...

e 'sciam... Anche su Instagram



 

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