Sono anni che voglio partecipare a questa manifestazione, ma ogni anno la data coincideva con altri impegni, altre cose o altri cazzi... Quest'anno è quello buono, anche perché non voglio più lasciare andare via niente.
Così sabato mattina con la mia Ceciu infilata in macchina e la maglia di lana dell'Eroica 2013 sono pronto a fare questo salto indietro nel tempo che coincide anche con un pezzo della mia vita:
Venticinque anni fa trovai lavoro in una ditta di Noci e per circa due mesi ho fatto insieme ad altre persone la stessa strada di oggi, Taranto Mottola Noci.
Si timbrava il cartellino alle 08:00 e il percorso aveva dei tempi di percorrenza collaudati in base ai quali potevamo o meno permetterci la colazione al bar in paese. La strada, salvo una rotatoria è rimasta identica, stretta, a tratti bellissima con il dosso, che se preso ad una certa velocità simulava l'effetto giostra!
Anche Noci non sembra essere cambiata molto. Dopo i primi due mesi di formazione in azienda, inizia il vero lavoro.
Macchina aziendale e poi in giro per le coste italiane per rilievi e controlli cartografici per conto del Demanio Marittimo.
Giugno 1996 prima trasferta di 5 settimane in Sardegna, destinazione Villasimius.
Noi alla prima esperienza esterna veniamo affiancati a dipendenti più navigati. Nel nostro gruppo in viaggio per la Sardegna spicca la figura di Paolo (simpatico, spigliato, intraprendente)...
Dopo un giorno in un anonimo albergo di Villasimius, grazie a lui ci spostiamo tutti in un residence con piscina (anche se il mare e la laguna potevano bastare) dove oltre a lavorare, passiamo due settimane meravigliose, le cene condivise la sera, le mille risate, qualcuno che ogni tanto lasciava entrare le straniere conosciute durante il giorno... Che tempi.
Lascio la macchina nel parcheggio del cimitero e mi dirigo verso il quartier generale della Matta per il ritiro del pettorale e del "pacco gara".
Del pacco gara ci si lamenta sempre, se qualcuno lo farà di questo vuol dire che jé assè u danne!
Il pacco è in una borsa, pesantissima: Una maglietta, una tazza, due confezioni di taralli, due confezioni di friselle, una bottiglietta di olio, una di rosolio alla mandorla, una bottiglia di birra (0° alcolica vabbè), una di vino, un libro DVD, un detergente uno sgrassatore e un lubrificante per bicicletta!! Vedi un po'
A fatica torno alla macchina per lasciare tutto e ripresentami dopo poco alla partenza con l'essenziale.
Nell'attesa qualche chiacchiera con altri partecipanti, una sbirciatina alle biciclette in bella mostra nel chiostro.
Non c'è il caos di Gaiole in Chianti e neanche quella spocchia radical chic dal sapore vintage integralista. A me piace più quest'atmosfera, sono un ciclista a 360°, basta che si pedala.
Ad un certo punto una sagoma e una voce conosciuta... E' lo speaker della Matta, lo sento chiamare, Paolo!
Certo Noci non è New York, ma venticinque anni sono tanti. Due chiacchiere con U'Califef (scritto più o meno come si pronuncia - perché mi hanno sempre detto che a Noci tutti hanno un soprannome) e un ulteriore piacevole passo indietro.
Scirocco, ore 13:24 si parte. Siamo circa in ottanta, giovani, meno giovani, uomini per la maggior parte e credo solo 3 donne (parlo del giro lungo 82 km per 900 mt di dislivello).
Sul percorso, qualche piccolo cenno: Partenza da Noci, Alberobello, Martina Franca poi in direzione Ostuni per intercettare la Ciclovia dell'Acquedotto che è l'unico tratto di strada bianca che ci riporta verso Figazzano, nuovamente a Martina Franca, Locorotondo, ancora Alberobello, chiesa del Barsento e rientro ed arrivo a Noci.
Strade e scenari che conosco bene, percorsi più è più volte ad eccezione di alcune strade intorno a Noci, ma che lasciano sempre senza fiato, vuoi per l'atmosfera, vuoi per l'orario insolito, vuoi per l'assoluta meraviglia che racchiudono.
L'unica nota negativa è stata quella delle troppe soste per ricompattare il gruppo e dover gestire e tener a freno 80 persone in bicicletta non è mai un compito facile e simpatico.
Per il resto l'organizzazione è stata impeccabile. Protezione Civile sempre al seguito, fotografo, cameraman, drone, carro scopa con meccanico, tre ristori in 80 km.
I - Dopo appena 13 km il primo ristoro, visto l'orario capita a fagiolo ad Alberobello proprio sotto la zona monumentale dei trulli.
Focaccia, rustici, tramezzini, crocchè e panzerottini fritti, acqua e birra in brocca.
Evito la frittura, doppio giro di birra, un tramezzino qualche rustico e due pezzi di focaccia. Si riparte.
Dopo 15 km lunga sosta a Martina Franca dove viene distribuita l'acqua.
II - Al 50° km siamo di nuovo a Martina con il secondo ristoro.
Soliti prodotti da forno e fritture varie, che evito anche questa volta, mi accontento di un bicchierone di te al limone e due pezzetti di focaccia, il caldo si fa sentire e più che fame ho sete...Per evitare inutili calche raggiungo un H24 e prendo una lattina di Coca e dell'acqua fresca.
III - Dopo la scalata al Barsentum al km 75 il terzo e ultimo ristoro. Frutta fresca, acqua e succhi di frutta.
Prendo la prima fetta d'anguria del 2021, delle ciliege, delle albicocche, una bottiglietta d'acqua e un succo ace.
Altri 10 km e arrivo a Noci tra due ali di pubblico, la musica e una sorta di villaggio allestito in piazza dove non manca nulla...
Alla fine conterò personalmente cinque birre alla spina, due panzerotti fritti (finalmente) fatti al momento, delle friselline, un vassoietto con salumi uno con mozzarelline e formaggi vari ... Ma c'erano anche le immancabili focacce, dei panini, il vino ... Si sente musica, qualcuno balla, una festa speciale, di quelle di cui si sentiva la mancanza per tutta la merda che abbiamo vissuto, io un po' di più, nell'ultimo anno, un giorno speciale, un altro giorno di bicicletta che invece in quest'anno non è mai mancata ed è stata l'unica salvezza, un giorno speciale perché fatto non solo di biciclette, di bei posti, di storia, di bere e di mangiare, speciale perché fatta da persone che volevano divertirsi e stare tutte insieme.
Una giornata di quelle che non vivevo più da ormai tanto tempo.
Grazie ragazzi, per il giro, per i ristori, per l'occasione di ritrovarsi tornando indietro, grazie eNUSCJE' grazie MATTA, scià.
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vintage |
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power trio |
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la maglia rosa |
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out of Noci |
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risalita verso la "casa rossa" |
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I ristoro |
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Alberobello |
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strada bianca |
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Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese |
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ponte |
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verso Martina Franca |
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bianchi riflesso |
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II ristoro |
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da Alberobello al Barsentum |
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da Alberobello al Barsentum |
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da Alberobello al Barsentum |
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da Alberobello al Barsentum |
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da Alberobello al Barsentum |
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da Alberobello al Barsentum |
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risalita verso il Barsentum |
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golden hour per Noci |
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25 annii fa |
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