LA MATTA CICLOSTORICA PUGLIESE 2024

Purtroppo so cosa significa perdere una persona cara, perdere un genitore, in maniera improvvisa, inspiegabile.
So cosa significa essere sulla strada tutti insieme per divertirsi e un attimo dopo ritrovarsi immobili, senza fiato ad affrontare quella che sicuramente è la sfida più difficile.
Non è sempre lo stesso, non siamo più gli stessi ma dobbiamo andare avanti perché probabilmente quello che dobbiamo fare per non lasciare che tutto resti fermo è continuare a "pedalare".

Sono ormai alla quarta Matta consecutiva. Anche quest'anno a Noci in gruppo. Il Mazzo da Taranto mischiato tra il percorso corto e il lungo, la prima volta di Fabio, il forfait all'ultimo di Ciccio e il grande ritorno del Dr. Fuentes!!

Io sono impegnato sul lungo, cielo coperto, caldo umido ed ogni tanto una leggera pioggia a far finta di rinfrescare l'aria. Per la strada sembriamo di meno ma il coinvolgimento di tutti è sempre fantastico.
Ci sono i soliti volti noti e sempre tanta gente nuova, il cosplay di Pantani o il milanese con la maglia del GS GIAMBELLINO con cui scambio delle chiacchiere prima del tratto sterrato sulla ciclo via.
Il percorso è lo stesso dello scorso anno, il primo ristoro però è posizionato nella Masseria Mangiato, posto incredibile che avevamo cercato di affittare per un compleanno di Paola, il ristoro per qualità e quantità lascia senza parole e quasi ti toglie la voglia di continuare il giro per come si sta bene.
Tutto fila liscio, non mi entrano le due corone più grandi così su alcune salite devo spingere un po' più del solito, ma non è un problema Guarda i muscoli del capitano tutti di plastica e di metano.  
Il secondo ristoro nella piazza di Cisternino, anche questo fresco ed abbondante.
Arriviamo tra i primi e tra i primi ripartiamo. Seguendo le indicazioni ci inoltriamo nella campagna tra Cisternino e Locorotondo. Poi tutto diventa un'altra cosa. La manifestazione viene annullata, si aspetta l'arrivo di tutti i ciclisti e si ritorna a Noci prendendo la via più breve.
Anche il percorso corto viene fermato e accompagnato verso Noci.
Si pedala con uno spirito diverso, con un peso in più sulle spalle e la voglia di arrivare il prima possibile.

Naturalmente la consueta e classica accoglienza in piazza non c'è, e tutto il villaggio viene smantellato in brevissimo.
Prima di tornare a casa, assaliti dalla fame mangiamo qualcosa al volo in un locale poco distante da quello che doveva essere l'arrivo.

La Matta è un evento bellissimo, un'occasione quasi unica di condividere una pedalata insieme a tantissima gente e sentirsi allo stesso tempo libero e coccolato. Chilometri dentro un paesaggio da favola, ristori gourmet e la sensazionale festa finale. La Matta 2024 però la ricorderemo per altro, cercando di continuare ad andare avanti e non dimenticare mai la felicità del "pedalare".

Ride In Peace.