26/12 DAY THREE #FESTIVE500 - VIA COL VENTO
Oggi nessun pranzo, e molto più tempo per pedalare senza nessuna fretta di tornare.
Decido di lasciar riposare la litoranea e dirigermi verso Martina Franca. Esco come al solito con il buio e lungo la strada che mi porta a Taranto i bassi del Sound mi segnano il tempo ... figure piegate al margine della strada e occhi sbarrati mi ricordano un tempo ... ormai alle spalle.
Attraverso la città con una piccola deviazione verso l'ufficio, poi eccomi sul Ponte Punta Penna e dopo poco girare per Buffoluto, e questa volta il sole mi spunta alle spalle.
Un passaggio dal parcheggio deserto dell'Ipercoop e poi lungo la strada che porta a Montemesola.
Salito e superato l'abitato inizio a lottare contro forti raffiche di vento prima contrarie poi laterali.
Quando taglio sulla complanare della SS172 il vento diventa pugni in faccia che fanno male, ma non vado al tappeto, e la polvere si alza sotto le ruote. Sulla strada per San Simone e nel tratto prima della masseria Pilano i pugni diventano più serrati sguardo basso, manubrio bello stretto, digrigno i denti.
Appena dentro il bosco il vento molla il colpo e salgo rifiatando per affrontarlo nelle zone al vento dalla sommità di Pilano fino a dentro Martina.
La colazione al Bar Tripoli mi mancava.
Prendo la strada per Villa Castelli il vento ora soffia alle spalle e la strada molto ondulata mi fa tenere un'andatura sostenuta.
Riesco ad accodarmi ad un altro ciclista solitario, tacitamente stringiamo l'accordo di tirare vicendevolmente ed arrivare con minor fatica fino alla discesa della Specchia o Manapola, poi lui la prende a tutta, io la faccio con più calma e di nuovo in solitaria arrivo a Grottaglie, aggiro l'Alenia e Monteiasi e per una volta faccio la strada verso San Giorgio con il vento in poppa!
Zona industriale e strada dietro San Donato per poi arrivare tranquillamente a casa con altri 108 km che portano il mio score complessivo in soli tre giorni a 315 ... ma francamente me ne infischio ... anche se a breve torno a lavoro ma ... dopotutto, domani è un altro giorno.
Decido di lasciar riposare la litoranea e dirigermi verso Martina Franca. Esco come al solito con il buio e lungo la strada che mi porta a Taranto i bassi del Sound mi segnano il tempo ... figure piegate al margine della strada e occhi sbarrati mi ricordano un tempo ... ormai alle spalle.
Attraverso la città con una piccola deviazione verso l'ufficio, poi eccomi sul Ponte Punta Penna e dopo poco girare per Buffoluto, e questa volta il sole mi spunta alle spalle.
Un passaggio dal parcheggio deserto dell'Ipercoop e poi lungo la strada che porta a Montemesola.
Salito e superato l'abitato inizio a lottare contro forti raffiche di vento prima contrarie poi laterali.
Quando taglio sulla complanare della SS172 il vento diventa pugni in faccia che fanno male, ma non vado al tappeto, e la polvere si alza sotto le ruote. Sulla strada per San Simone e nel tratto prima della masseria Pilano i pugni diventano più serrati sguardo basso, manubrio bello stretto, digrigno i denti.
Appena dentro il bosco il vento molla il colpo e salgo rifiatando per affrontarlo nelle zone al vento dalla sommità di Pilano fino a dentro Martina.
La colazione al Bar Tripoli mi mancava.
Prendo la strada per Villa Castelli il vento ora soffia alle spalle e la strada molto ondulata mi fa tenere un'andatura sostenuta.
Riesco ad accodarmi ad un altro ciclista solitario, tacitamente stringiamo l'accordo di tirare vicendevolmente ed arrivare con minor fatica fino alla discesa della Specchia o Manapola, poi lui la prende a tutta, io la faccio con più calma e di nuovo in solitaria arrivo a Grottaglie, aggiro l'Alenia e Monteiasi e per una volta faccio la strada verso San Giorgio con il vento in poppa!
Zona industriale e strada dietro San Donato per poi arrivare tranquillamente a casa con altri 108 km che portano il mio score complessivo in soli tre giorni a 315 ... ma francamente me ne infischio ... anche se a breve torno a lavoro ma ... dopotutto, domani è un altro giorno.
l'alba alle spalle |
benza vintage |
future benza |
il mio albero è sempre qui |
direzione Villa Castelli |
prima della discesa |
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