FESTIVE500 DAY FIVE
28/12/2014
Uscire con il freddo, sotto la pioggia non è una pazzia, non è un sacrificio e neanche una prova di coraggio ... uscire in bicicletta con questo tempo è un atto si rispetto per chi sta affrontando il festive500 in condizioni climatiche ben più severe ed impegnative.
Non ho molto tempo e mi basta fare dai 20 ai 30 km. A prescindere dal raggiungimento o meno dei 500 non voglio pormi la domanda "e se quel pomeriggio uscivo??"
Pedalo in tranquillità, quasi passeggiando. La strada è bagnata e viscida, faccio il percorso di chiusura dello scorso anno, anche quello sotto la pioggia. Cerco prima di recuperare dei copri scarpa ma niente da fare, ne salta fuori solo uno e non posso avere due piedi in un copri scarpa (questa è una regola di vita!)
Percorro tutta la litoranea fino a Saturo per poi tornare indietro.
Non incrocio nessuno in bicicletta, poche macchine, pochissime persone.
Il cielo è grigio e il mare fa sentire il suo agitarsi.
Torno a casa ovviamente bagnato, un rapido cambio e poi di corsa alla lavanderia automatica per lavare ed asciugare tutto l'abbigliamento tecnico utilizzato in questi 5 giorni.
Ci sono ancora un bel pò di km da pedalare e le previsioni meteo non sono delle migliori.
Uscire con il freddo, sotto la pioggia non è una pazzia, non è un sacrificio e neanche una prova di coraggio ... uscire in bicicletta con questo tempo è un atto si rispetto per chi sta affrontando il festive500 in condizioni climatiche ben più severe ed impegnative.
Non ho molto tempo e mi basta fare dai 20 ai 30 km. A prescindere dal raggiungimento o meno dei 500 non voglio pormi la domanda "e se quel pomeriggio uscivo??"
Pedalo in tranquillità, quasi passeggiando. La strada è bagnata e viscida, faccio il percorso di chiusura dello scorso anno, anche quello sotto la pioggia. Cerco prima di recuperare dei copri scarpa ma niente da fare, ne salta fuori solo uno e non posso avere due piedi in un copri scarpa (questa è una regola di vita!)
Percorro tutta la litoranea fino a Saturo per poi tornare indietro.
Non incrocio nessuno in bicicletta, poche macchine, pochissime persone.
Il cielo è grigio e il mare fa sentire il suo agitarsi.
Torno a casa ovviamente bagnato, un rapido cambio e poi di corsa alla lavanderia automatica per lavare ed asciugare tutto l'abbigliamento tecnico utilizzato in questi 5 giorni.
Ci sono ancora un bel pò di km da pedalare e le previsioni meteo non sono delle migliori.
DAY FIVE |
la strada bagnata |
la spiaggia di Saturo |
a c q u a |
verso casa |
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