FESTIVE500 DAY SEVEN
30/12/2014
Questa mattina fa un freddo a cui non sono proprio abituato, il meteo preannuncia precipitazioni a carattere nevoso, in più mi aspetta l'ufficio. Non credevo di fare quasi 100 km ieri, quindi me ne restano solo 50 e malgrado tutte le premesse, sono intenzionato a percorrerli tutti oggi. Nel frattempo mentre sono seduto alla mia scrivania alle mie spalle inizia a nevicare, anche forte, ma dura pochissimo e torna il sole dopo non molto.
Stacco per la pausa pranzo e alle 14:00 sono in bicicletta, nuovamente sulla litoranea.
Fa freddissimo, ho due paia di calze e il copri collo tirato fin su alla nuca, ma il sole splende alla mia destra.
Pedalo molto rilassato, controllando il cielo intorno a me, il mio obbiettivo è arrivare alla Bagnara e tornare indietro, sono 50 km precisi da casa ed è un tratto che faccio almeno una volta a settimana.
Superata Torre Sgarrata noto sul mare una grossa nuvola che si avvicina. Ad un km dal mio giro di boa ecco che inizia a fioccare la neve ... giro la bicicletta al 25° e mi accorgo che ho tutto intorno a me:
Il mare, la sabbia, il cielo blu, poco distante una nuvola grigio ghiaccio, nevica con il sole e se punto gli occhi dall'altro lato trovo anche la luna.
Assisto ad un fenomeno atmosferico mai visto prima, lo sbalzo termico tra la neve e l'aria che scende dalla nuvola verso il mare fa fumare quest'ultimo che nel frattempo è diventato come di carta crespa.
Sulla litoranea si forma un capannello di meravigliati curiosi pronti ad immortalare e condividere questo sorprendente fenomeno ed anch'io non posso far altro che documentarlo e godermi la natura.
Pedalo verso casa in un freddo che mi congela i piedi con gli occhi che guardano l'asfalto che rapido scorre sotto le ruote e le nuvole che si caricano di riflessi iridescenti, mentre il cielo pian piano diventa scuro, sono a casa con poco più di 500 km ed un giorno di anticipo.
Questa mattina fa un freddo a cui non sono proprio abituato, il meteo preannuncia precipitazioni a carattere nevoso, in più mi aspetta l'ufficio. Non credevo di fare quasi 100 km ieri, quindi me ne restano solo 50 e malgrado tutte le premesse, sono intenzionato a percorrerli tutti oggi. Nel frattempo mentre sono seduto alla mia scrivania alle mie spalle inizia a nevicare, anche forte, ma dura pochissimo e torna il sole dopo non molto.
Stacco per la pausa pranzo e alle 14:00 sono in bicicletta, nuovamente sulla litoranea.
Fa freddissimo, ho due paia di calze e il copri collo tirato fin su alla nuca, ma il sole splende alla mia destra.
Pedalo molto rilassato, controllando il cielo intorno a me, il mio obbiettivo è arrivare alla Bagnara e tornare indietro, sono 50 km precisi da casa ed è un tratto che faccio almeno una volta a settimana.
Superata Torre Sgarrata noto sul mare una grossa nuvola che si avvicina. Ad un km dal mio giro di boa ecco che inizia a fioccare la neve ... giro la bicicletta al 25° e mi accorgo che ho tutto intorno a me:
Il mare, la sabbia, il cielo blu, poco distante una nuvola grigio ghiaccio, nevica con il sole e se punto gli occhi dall'altro lato trovo anche la luna.
Assisto ad un fenomeno atmosferico mai visto prima, lo sbalzo termico tra la neve e l'aria che scende dalla nuvola verso il mare fa fumare quest'ultimo che nel frattempo è diventato come di carta crespa.
Sulla litoranea si forma un capannello di meravigliati curiosi pronti ad immortalare e condividere questo sorprendente fenomeno ed anch'io non posso far altro che documentarlo e godermi la natura.
Pedalo verso casa in un freddo che mi congela i piedi con gli occhi che guardano l'asfalto che rapido scorre sotto le ruote e le nuvole che si caricano di riflessi iridescenti, mentre il cielo pian piano diventa scuro, sono a casa con poco più di 500 km ed un giorno di anticipo.
DAY SEVEN |
nuvole rapide (subsonica) |
lo sbalzo termico fa fumare il mare |
verso casa, verso quota 500 ! |
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