FESTIVE500 DAY SIX
29/12/2014
Oggi si torna a lavoro, e ovviamente ci vado in bicicletta. Ieri sera sono passato dall'ufficio per lasciare la borsa del cambio.
Da casa alla scrivania ci sono poco più di 8 km ... troppo pochi! Esco di casa nell'oscurità e faccio un giro largo, vado verso San Giorgio Jonico passando dal cimitero di Talsano. La mattina è molto fredda, ma il cielo sarà limpido. Faccio il giro della rotatoria e prendo la stradone che mi porterà dritto a Taranto. Ho visto l'alba tante volte, anche in bicicletta ... ma quando il sole mi colpisce alle spalle non posso non provare un'emozione come se fosse la prima alba della mia vita, il freddo, la stanchezza e la voglia di raggiungere la mia ombra che si allunga verso i 500 km.
Arrivo in città e faccio il mio primo passaggio sotto l'ufficio ... è ancora presto, quindi faccio un ulteriore giro intorno al centro abitato, per poi tornare in ufficio cambiarmi e mettermi a lavoro con 30 km all'attivo.
I miei colleghi mi chiedono a che punto sono e sono certi che raggiungerò il mio obbiettivo.
Alle 12:00 indosso nuovamente i panni del ciclista pronto a tornare in strada, gli 8 chilometri verso casa sono sempre pochi, così prendo la strada dell'andata, non prima di aver faticato in mezzo al traffico cittadino. Zona industriale di Faggiano e poi inizio la mia ultima scalata dell'anno su per Roccaforzata.
Scendo per la Madonna della Camera entro a Lizzano e poi sospinto dal forte vento arrivo sulla litoranea in località Bagnara.
Il tratto costiero sarà tutto a sfavore di vento pedalo con un rapporto più leggero mentre dalla cresta delle onde l'acqua si polverizza.
La strada da Bagnara a Torre Sgarrata è ricoperta di sabbia, motivo per il quale presto ancora più attenzione.
Dopo il piccolo strappo per arrivare a Fatamorgana, trovo il ritmo giusto per procedere contro vento e pedalare con il sole che m'illumina il viso diventa davvero un piacere.
Trovo anche il tempo per passare dalla casetta di Lucia alle prese con Enzo nelle pulizie del post allagamento.
Arrivo a casa dopo 91 km doccia un pranzo caldo e poi nuovamente in ufficio.
Oggi si torna a lavoro, e ovviamente ci vado in bicicletta. Ieri sera sono passato dall'ufficio per lasciare la borsa del cambio.
Da casa alla scrivania ci sono poco più di 8 km ... troppo pochi! Esco di casa nell'oscurità e faccio un giro largo, vado verso San Giorgio Jonico passando dal cimitero di Talsano. La mattina è molto fredda, ma il cielo sarà limpido. Faccio il giro della rotatoria e prendo la stradone che mi porterà dritto a Taranto. Ho visto l'alba tante volte, anche in bicicletta ... ma quando il sole mi colpisce alle spalle non posso non provare un'emozione come se fosse la prima alba della mia vita, il freddo, la stanchezza e la voglia di raggiungere la mia ombra che si allunga verso i 500 km.
Arrivo in città e faccio il mio primo passaggio sotto l'ufficio ... è ancora presto, quindi faccio un ulteriore giro intorno al centro abitato, per poi tornare in ufficio cambiarmi e mettermi a lavoro con 30 km all'attivo.
I miei colleghi mi chiedono a che punto sono e sono certi che raggiungerò il mio obbiettivo.
Alle 12:00 indosso nuovamente i panni del ciclista pronto a tornare in strada, gli 8 chilometri verso casa sono sempre pochi, così prendo la strada dell'andata, non prima di aver faticato in mezzo al traffico cittadino. Zona industriale di Faggiano e poi inizio la mia ultima scalata dell'anno su per Roccaforzata.
Scendo per la Madonna della Camera entro a Lizzano e poi sospinto dal forte vento arrivo sulla litoranea in località Bagnara.
Il tratto costiero sarà tutto a sfavore di vento pedalo con un rapporto più leggero mentre dalla cresta delle onde l'acqua si polverizza.
La strada da Bagnara a Torre Sgarrata è ricoperta di sabbia, motivo per il quale presto ancora più attenzione.
Dopo il piccolo strappo per arrivare a Fatamorgana, trovo il ritmo giusto per procedere contro vento e pedalare con il sole che m'illumina il viso diventa davvero un piacere.
Trovo anche il tempo per passare dalla casetta di Lucia alle prese con Enzo nelle pulizie del post allagamento.
Arrivo a casa dopo 91 km doccia un pranzo caldo e poi nuovamente in ufficio.
DAY SIX |
l'alba in bicicletta è sempre emozionante |
lungomare |
il vento soffia forte |
la strada di sabbia |
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