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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

ANOther DAY in BICYCLE

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Quella che si potrebbe definire una giornat-A-NO ...

ROOTSRIDER

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L'ho trovata in soffitta ...

IL RICHIAMO DEL FANGO

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Questo fine settimana non avrei dovuto pedalare, impegni vari, lazzi e mazzi ... ma questa mattina un barlume di bella giornata dopo uno  ieri di forte pioggia, mi ha fatto pensare alle pozzanghere, al fango, al copertone che leggermente sprofonda e lascia il battistrada inciso sul terreno ai pezzi di terra e le gocce d'acqua che saltano e non ho resistito al richiamo del fango.    

GLI ELEMENTI

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Il mio obbiettivo odierno era quello di fare 100km per quello mi ero preparato per arrivare via Litoranea Salentina a San Pietro in Bevagna e tornare indietro. Ma il cielo, questa mattina, era grigio e ancora adesso soffia un forte vento di scirocco ... percorrere la litoranea, da solo, sarebbe stata una follia. Così ho riscaldato le gambe fino a Saturo, scendi e risali per poi ripararmi dal vento dentro la Pineta di Blandamuremberg dove ho lasciato il solco delle ruote su un paio di anelli in cui ho girato, girato e rigirato. Alla fine 34km, la maggior parte su sterrato non sono male per come era iniziata la giornata. gli elementi il vento era troppo forte il cemento armato il mare il polpaccio andava ...

SEICENTOQUINDICI

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Per prima cosa un grazie a Bruno ... non so se seguire il mio blog è tanto divertente come farsi tirare dalla tua scia ad oltre 35km/h ... sicuramente tu riuscirai a leggere più post che io a starti a ruota. Grazie anche a Luca e alle sue innumerevoli barrette, grazie anche alle mie amiche Vera e Lalla con cui sto macinando km di sofferenza e grandi soddisfazioni. Detto questo giro anche la pagina sull'uscita di questa domenica, dall'Ipercoop fin su ai Monti del Duca, passando da Montemesola per finire a Grottaglie e tornare indietro. In bicicletta per quasi 3 h percorrendo 57.4 km scalando complessivamente 615 mt con pendenza massima dell'11% ad una velocità media di 19.4 km/h. PS: non mi sono sentito diverso ad essere l'unico in MTB.  

FUCK'N'PILANO #1

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Mentre spingevo la mia Quake sulla salita di Pilano#1 avevo anche il fiato per parlare con Luca che mi pedalava di fianco con la sua FRW da strada e gli dicevo " che il bello del ciclismo per me è la sfida con se stessi, riuscire a fissarsi un obbiettivo e poi raggiungerlo" ... quando dopo una curva vediamo tre ciclisti che salgono tentennando, Luca parte ai 22km/h e lo vedo raggiungerli e sparire, io passo da 14 a 17km/h e con pedalata costante dopo un pò gli passo seduto sulla sella e gli rivedo solo in cima dopo qualche minuto dal mio arrivo! La sfida con te stesso resta la cosa basilare, ma sorpassare qualcuno, come del resto essere sorpassato fa parte del gioco e nel primo caso ti gratifica, nel secondo deve solo esserti da esempio ... L'impulso parte una decina di giorni fa quando su quella stessa salita non riuscivo ad alzarmi neanche sui pedali per i dolori alle gambe, quando non avevo neanche il fiato per chiedere aiuto, quando non ho visto e sentito la