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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

QUANDO TUTTO E' PRONTO

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Tutto è pronto da ieri sera, l'abbigliamento ben piegato in bagno, la borraccia piena d'acqua, le scarpe dietro la porta. Ti svegli, vai in bagno, fai colazione, ti lavi ... mentre da fuori senti ululare il vento e l'acqua che prende a schiaffi i vetri. Fai finta di niente ... perché fuori è ancora buio. Poi quando i tuoi occhi iniziano a distinguere le forme oltre la finestra vedi il grigio in cielo che si sposta velocemente e l'acqua che riempie ogni cosa e continua a scendere. Una giornata pessima, proprio come ti avevano promesso!! Torni sotto il piumino, e per questa domenica dormirai due ore in più del solito. Ma quando è tutto pronto nella tua testa è difficile mettere tutto via, così ... come se niente è stato, e allora anche se non vai dove volevi, anche se non stai fuori quanto volevi, pedali per ricordare al tempo che è questo quello che Volevi.

GRANFONDO 2 - ALBEROBELLO

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E da Ottobre che voglio arrivare ad Alberobello in bicicletta ... ma ogni volta qualcosa o qualcuno si metteva contro. Oggi sono partito deciso, con l'intenzione di chiudere la doppia Granfondo di Febbraio 100 e 150 km. Durante le ultime uscite ho avuto dei seri problemi di freddo ai piedi. Ho preso dei copri scarpa davvero ottimi, ho cambiato anche i guanti, davvero caldi solo che devo toglierli ogni volta che devo fare delle foto, ancora una volta ben consigliato da Cicli Marangiolo . Parto da casa intorno alle 0715, attraverso Taranto, salgo il Ponte di Punta Penna, giro per i cantieri Buffoluto, supero Paolo VI e inizio a salire verso Montemesola. Mi facio raggiungere da due ciclisti, che credevo in realtà essere altri. Ci presentiamo e con Roberto e Giuseppe (credo di non sbagliare il nome del secondo) arriviamo a Crispiano via San Simone. Loro prendono per la Conca d'oro io giro ai Carabinieri e torno verso San Simone per iniziare la salita di Pilano. Non incrocio nes

ASTENERSI PERDITEMPO

"Il lupo perde il pelo, ma non il vizio" Erano quattordici giorni esatti che non pedalavo ... troppo lavoro, la pioggia, lo scazzo, l'influenza. E poi oggi eccomi a mulinare a tutta nel tentativo, vano, di recuperare la lepre uscita un'ora prima! Il risultato è che faccio i primi 55 km ad una media di 30, poi mollo la presa al cronometro e per i restanti 6 km che mi separano da casa me la prendo più che comoda.