#ridefloz

Per un po' di tempo, ho sacrificato alcune cose, per la bicicletta e per l'esclusiva voglia di pedalare via dal quotidiano e di spingermi oltre i miei pensieri, provando a tagliare piccoli traguardi. Per un po' di tempo ho avuto al mio fianco delle persone con cui condividere queste esperienze ed è stato bello ritrovarsi tutti nello stesso punto arrivando da strade diverse, riuscendo non senza attrito a far coincidere le nostre diverse esigenze. Ora quelle persone non ci sono più, tutte hanno continuato la loro strada, chi si è fermato, chi è andato più lontano, chi fa ancora avanti e indietro. La mia strada, invece, continua solitaria portandomi in tante direzioni differenti e opposte tra loro, lontano, polverizzando i pensieri, ed ingrandendo i traguardi. Nel corso del tempo riesco ad incastrare sempre meglio il mio tempo con quello della mia famiglia cercando di non sacrificare più niente e nessuno per il mio egoistico e incondizionato amore per la bicicletta. SOMmE...

Come s'incastrano le mie uscite in bicicletta a tutto quanto il resto è qualcosa che non si può spiegare ... come un tetris di altissimo livello, veloce e con poche rotazioni possibili. Oggi era una di quelle domeniche in cui rimani a pranzo in famiglia, le chiacchiere, gli accenti sulle cose, il fuoco nel camino, gli amici che ti vengono a trovare il pomeriggio, la tisana, le candele profumate, l'arredo da ipermercato di basso livello ... praticamente una chianca che evapora! Ma non sto parlando della mia domenica! Sono già passato attraverso il vapore ed oggi non ho famiglia, il fuoco nel camino è spento, non ho amici e resto al buio in silenzio. Per strada non incontro nessuno, sono tutti seduti alla tavola del Padre. Il vento è il mio nemico peggiore, da sempre, ma non ho mai avuto paura di affrontarlo e l'ho sempre fatto da solo e oggi lo guardo dritto in faccia, bocca chiusa occhi fissi che lacrimano quando arrivano gli schiaffi forti sulla guancia. Per pedal...