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Visualizzazione dei post da 2018

2018 NOMI E NUMERI

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Sono un appassionato di numeri, classifiche e statistiche e per questo motivo ho stretto un fortissimo legame con STRAVA che oltre a tener memoria dei miei percorsi e delle mie prestazioni ogni fine d'anno regala a tutti i suoi utenti un video personalizzato con distanze, altimetrie, record ... Questo il mio Ma a prescindere da tutto questo, se leggete questo blog vi siete accorti che numeri e medie sono solo aspetti marginali, il carattere predominante è dato dalle emozioni e da tutta una serie di aspetti che possono rendere una normalissima uscita in bicicletta avvincente e stimolante anche per chi in bicicletta non ci sa andare! JOY DIVISION / CASTELLO ULULI' / I O D I O / RELIGIONE CALCE BIANCA ANTICORODAL ANTENNE CILIEGI / ODORAMA  Sono solo alcune delle tappe di questo mio 2018 in cui ho portato a spasso cuore e anima sulle due ruote.

FESTIVE500 2013

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Girando un po' sul blog mi sono accorto che il mio primo FESTIVE500, il primo che ho finito nel 2013 non c'era!! L'avevo pubblicato solo su FLOZSTATION.IT 2 biciclette fa, 5 anni in più, 8 kg in più, tantissimi km nelle gambe, la cena del 24 si fa sempre a casa mia e mi vesto ancora da Babbo Natale! 24DICEMBRE: Inaspettato stop pomeridiano in ufficio e tornato a casa dopo aver sistemato un po' il salone, sposta divano, spingi il carrello, metti tavolo nell'angolo e trasloca tutti i giochi di Emma in zone meno in vista per ricevere la famiglia per la cena di Natale, salto in sella e già pensando agli eccessi gastronomici che mi attendono ed il brutto tempo del 26 concludo il mio primo giorno di #festive500 come da programma. 25DICEMBRE: La cena in famiglia non è finita poi tanto tardi, e tra brindisi, travestimento da Babbo Natale, e scarto regali all'una e trenta ero già nel letto. La sveglia suona puntuale alle 0600, preparo il latte per Emma, faccio i

ODORAMA

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Quando lascio la macchina nello spiazzo di San Simone sono circa le 09:45, il proprietario del Caffè del Borgo mi saluta mentre legge il quotidiano seduto ad uno dei tavolini all'aperto, fa molto freddo ed anche se passo dalla parte all'ombra a quella baciata dal sole il percepito non cambia. Prendo un caffè prima di cambiarmi completamente ed iniziare la mia pedalata fuori orario standard. La temperatura diminuisce man mano che salgo su per il bosco, incontro solo ciclisti in discesa e nel tratto finale della salita una recente potatura lungo i bordi rende visivamente la strada più larga. Prendo in direzione Martina, ho intenzione di arrivare ad Alberobello, senza nessun affanno, posso pedalare ben oltre il mio solito orario e mi sono dato come tempo massimo di rientro alla macchina le 15:30. Non pedalo da queste parti da tanto, prima del "mio famoso albero" devo guadare una pozza fangosa e guardare con attenzione a dosare gli sforzi fisici, perché quando esagero

ELECTRIC BUDDHA ON THE ROAD AGAIN

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Oggi (08 Dicembre) finalmente sono tornato a pedalare sulla "lunga distanza" portando subito a termine l'ultima  Gran Fondo di Strava, peccato per il buco di Novembre, ma iniziando dalla fine, come spesso faccio, devo scrivere che oggi non è stata per niente facile. Ho puntato la sveglia alle 05:00 del mattino per fare tutto con calma, uscire di casa prima delle 07:00 e tornare in tempo per il pranzo di festa da mia madre. Il cielo è parzialmente nuvoloso ed il vento non sembra un problema, ma mi sbaglierò! Non incrocio nessun ciclista, e questa sensazione di quiete alimentata dalla solitudine l'avevo dimenticata, in generale c'è pochissima vita sulla litoranea, trovo chiusi diversi bar che solitamente sono sempre aperti ed infatti sono costretto a fare la mia sosta caffè, che ancora non ho preso, all'unico locale aperto di Campomarino, proprio quello che tempo fa avevo cancellato dalla mia guida (per via di un saccottino al cioccolato passato chissà quante

ONE HUNDRED TIMES

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Uno dei tanti, minimi obbiettivi che mi ero prefissato all'inizio dell'anno era di chiudere le 12 Gran Fondo di Strava (una al mese) come l'anno scorso. Quella di Novembre è saltata!! Quando stai male vuoi solo stare bene e quando non puoi fare nessuna attività fisica stai ancora peggio. Ho un pensiero fisso, quando potrò ricominciare a pedalare senza nessun problema? Il corpo ti manda segnali positivi che il cervello elabora nella maniera più ottimistica possibile, ma non è mai così, le cose sono sempre peggio di come te le raccontano, soprattutto di come te le racconti. Tengo duro e segno le tacche sulle gambe, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana ed è passato più di un mese. Ho pedalato comunque, pochissimo, stringendo i denti, alle volte facendo finta di niente, evitando, anche la tanta pioggia di un Novembre grigio con soli 161 km percorsi ... Come essere forzatamente a pane e acqua. Aspetto solo il momento giusto per ripartire, la testa che si svuota,

IL GIRO DELLE SETTE CHIESE + ALLON-TA-NATE +

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E dopo un lungo girare il Giro delle Sette Chiese finalmente per le strade di Taranto, è la sesta edizione. Sinceramente mi sarei aspettato una risposta ed un'interesse maggiore, proprio perché questo Giro era pensato un po' per tutti, facile, 28 km intorno alla città tenendola sempre a vista da un lato. Il silenzio di molti mi ha lasciato invece perplesso, inoltre le condizioni meteo promettevano pioggia da una settimana ed hanno lasciato a casa i pochi che avevano, come al solito supportato con grande entusiasmo questa uscita. I miei malanni muscolari mi hanno tenuto lontano dalla bicicletta per due settimane ed anche se non sto ancora benissimo, la mia testa ha una gran voglia di pedalare, così, malgrado il tempo incerto e soprattutto per la scarsa risposta del "grande pubblico" sono intenzionato a chiudere il Giro anche da solo, a tutti i costi, come al solito. Al ritrovo della Concattedrale si presenta solo Giuseppe, Vincenzo tramite messaggio mi dice che

RESET RESTORE REWIND REHAB

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I miei problemi muscolari continuano e dopo aver sospeso per un po' la corsa e successivamente anche lo yoga ho dovuto stoppare, la settimana scorsa, anche la bicicletta. Questo weekend pero' non ho resistito e anche se mi avevano consigliato meno chilometri di quelli che in realtà ho percorso mi sono tenuto comunque ben al di sotto della mia insana voglia di pedalare, Sabato 49 e Domenica 37 una modica quantità che mi consente di stringere i denti e guardare avanti con meno disperazione. Sabato / Ed è stato come tornare indietro di almeno cinque anni quando bastava salire sulla Rocca per essere contenti, scollinare oltre la pineta, salire fino alla croce dove lo sguardo si perdeva tra i campi arrivando fino al mare, da sinistra verso destra a 180°. Ma oggi non basta più e allora continuo, anche se non dovrei, come un tossico che dice smetto quando voglio ... San Vito, Talsano, San Donato, Faggiano, Roccaforzata ... Ancora uno ... Monteparano, Carosino, San Giorgio Jonico,

BIKE PACKING CON STILE

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La bicicletta è come la musica, ci sono tanti stili ... Come sempre pedalo la moda ma con il consueto approccio crossover!!

100 MI PIACE

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E' da una settimana che aspetto il sabato per pedalare ma dopo qualche chilometro non ci sono completamente dentro ed inizio a pensare che fare il minimo indispensabile e poi tornare a casa, sia il massimo per oggi, come se la mia testa non fosse allineata al movimento circolare dei pedali inoltre il lungo linea sulla Litoranea anche se nasconde ogni volta il suo fascino è forse il percorso più scontato. Basta però tener duro fino a Gandoli quando tutt'intorno lo scenario inizia a svuotarsi del superfluo e resta solo nella sua meravigliosa semplicità. E' in questo momento che mi rendo conto che anche la mia presenza è di troppo ed allora quella velata e minimale apatia che provavo fino a qualche chilometro fa si trasforma in egoistica gratitudine, mi sento di colpo un privilegiato ad essere in questo momento in questo posto. La pedalata prende un valore diverso e gli occhi da vitrei diventano delle finestre lucide che mischiano le immagini interne con quelle esterne. Il