GRAVEL TEST

Molti dicono che se provi una gravel poi non torni più indietro.
Questo fine settimana mi è capitata l'occasione di provare una gravel usata ma tenuta benissimo... Era di un vecchio si dice per le macchine.
La bicicletta per me è grande, di poco ma nonostante qualche accortezza da subito in sella mi sento strano, non preciso, mi scatto qualche foto e mi vedo piccolo e una cosa che ho imparato in questi anni di pedalata è che la posizione è tutto e fa la differenza tra una buona pedalata e far semplicemente girare le ruote.
Ma ormai ci sono e sfrutto l'occasione, magari cercando di convincermi che non è così, sperando che con lo scorrere dei chilometri qualcosa cambi e tutto si sistemi.
Dopo una brevissima uscita venerdì pomeriggio, sabato ad ora di pranzo mi sposto a Villa Castelli per provarla al meglio sulla Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese, un percorso fatto e rifatto con la MTB, con la Moser d'epoca con la banana bike da bike polo e per alcuni tratti anche con la bici da strada!! E quello che dicono è vero. Se provi una gravel, su un percorso gravel come questo, non torni più indietro. Velocità da strada e divertimento da Mountain Bike, un mix perfetto da farmi dimenticare all'istante le misure, spingendo in salita, scivolando nei tratti in discesa, dribblando i cancelli al pelo e fluttuando come un soffio di polvere lungo i tratti pianeggianti. 
Il tempo vola via veloce, senza tic tac, ma con l'inconfondibile rumore della ghiaia sotto le ruote in un fresco pomeriggio invernale scaldato da un sole generoso.
Lungo il percorso pochissima gente. Posso dedicarmi con tranquillità anche ai soliti scatti cercando di farne qualcuno di profilo per riuscire anche a vedermi geometricamente in sella e il colpo d'occhio non è armonico.
Arrivato a Figazzano si ritorna indietro. Abbasso un po' la sella ma qualche dolore inizia ad affiorare.
Alla fine dopo soli 54 km in cui non ho lesinato la gamba la parte superiore del corpo, braccia e soprattutto spalle sono ko, segno inequivocabile che non ci siamo.
Quando passa un treno lo devi prendere al volo senza pensarci troppo, ma una volta che ci sei sopra se ti rendi conto che va nella direzione in cui non sei diretto devi anche essere pronto a scendere.
Se provi una gravel non torni più indietro... E' vero, non voglio tornare indietro ma al momento è meglio scendere ed aspettare ancora. 







Commenti

Post popolari in questo blog

CAMERA D'ARIA

LA MATTA - CICLOSTORICA PUGLIESE 2023

CICLOVIA DELL'ACQUEDOTTO PUGLIESE CENTRALE IDROELETTRICA BATTAGLIA - PINETA ULMO A/R