GRANFONDO 3 150km - VERSO LA TERRA DI MEZZO

Esco di casa che sono le 0700, oggi so già che andrò allo Zoo di Fasano.
La prima parte del giro è ormai classica, San Vito-Taranto-Paolo VI-Montemesola decido di salire da Pilano passando da San Simone ed è un peccato che alle prime curve nel bosco perdo il segnale gps perché credo di aver tenuto un bel ritmo.
Mi fermo a Martina Franca solo per il caffè e il bocconotto (ricotta e pera) al Tripoli.
Prendo la parallela della SS 172 e vado verso Locorotondo, sto ancora benissimo con le gambe ma mi passa rapido un ragazzo simpatico con una bicicletta con una linea meravigliosa ... ma non so cos'era?!

Sto talmente bene che mi perdo su una salita della nuova tangenziale di Locorotondo, poi torno indietro e vado verso Laureto. Scendo giù per Fasano e al semaforo inizio la mia salita verso la Selva.
Le gambe stanno ancora una meraviglia e vanno di brutto, non perdo il segnale gps ed infatti segno i miei migliori tempi in assoluto su tutti i tratti della Selva.
Sono in cima sopra Fasanolandia e il mare Adriatico in fondo.
La strada dei tornanti è sbarrata ... c'è stato uno smottamento che vedo dall'alto attraverso la boscaglia, sembra che un tornante sia stato portato via per metà.
Torno indietro e poi prendo per le Lamie di Olimpia.
Inizia un tratto di strada sconosciuto, so solo che andando e andando arriverò a Cisternino.
Questa è la Terra di Mezzo. Fai un chilometro e passi dalla provincia di Taranto a quella di Bari, poi subito a quella di Brindisi ... in questo tratto ad una curva sono di nuovo a Bari e poco dopo ancora a Brindisi. Lo scenario comunque è sempre lo stesso, muretti a secco, trulli e saliscendi mozzafiato.
Vado un pò in apnea e perdo la lucidità, avrei voluto fermarmi di più in molti più posti.
Dopo oltre 10 km arrivo a Cisternino facendoci un giro intorno di 270° e prendendo una stradina che taglia la campagna arrivando sulla strada che da Grottaglie sale su per Ceglie Messapica.
Anche questo tratto è molto impegnativo. Da solo incontro ad un tempo che si fa scuro, sempre più stanco. Per fortuna/sfortuna il vento soffia sempre più forte, le nuvole vengono spazzate via, il sole illumina la strada che adesso scende veloce verso Grottaglie.
Un nuovo rifornimento acqua e un pò di cazzeggio per qualche foto.
Fino a Monteiasi costeggiando l'aereoporto e poi verso San Giorgio Jonico tutto contro vento ancora contro vento fino allo svincolo per Taranto Talsano nella zona PIP.
Il sole mi aiuta a non sentire la stanchezza. Faccio il primo passaggio sotto casa a 149.9 km ...
Sono costretto ad un piccolo girovagare intorno a casa per chiudere a 152.9!

Taranto elektricity
Caffè Tipoli e Zeppole Fritte
Non si passa neanche con la bicicletta
la Terra di mezzo
Interesni Kazky


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