MI HA DETTO MIO CUGINO

Quando sono solo a casa mi sveglio ancor prima del solito e tutta la trafila di cose da fare la eseguo con meno attenzione, senza la preoccupazione che qualche rumore di troppo possa svegliare Paola o Emma, quando sono solo però, uscire senza dare un bacio a mia figlia che dorme è come passare tutto il tempo con la sensazione di aver scordato qualcosa a casa.
Inizio a pedalare che non sono ancora le 06:30 e con passo regolare procedo il mio percorso verso la S.Simone dove m'incontrerò con mio cugino, che era ancora a casa, per affrontare insieme la salita di Pilano ed arrivare a Martina Franca.
Taranto, Tamburi, Statte, Crispiano sono quasi a 40 km quando parte la macchina da San Vito.
Inganno il tempo facendo un po' avanti e indietro sulla Provinciale qualche foto, vedo stormi di ciclisti che affollano questa strada in entrambi i sensi, ed ecco il secondo Florindo che esce la sua bicicletta dalla macchina e iniziamo a pedalare.
Dopo qualche km svoltiamo per Pilano e non mollo il rapporto duro. Ci alterniamo in testa lungo la salita, ma alla fine mi da qualche metro di stacco e preferisco non affondare la gamba, pedala poco, è più grande di me, ma decisamente più atletico e probabilmente prima di uscire, avrà baciato le sue tre figlie!!
Mi chiede quanto peso ?? ... E devo buttare sul piatto quei sei, sette chili di troppo tutti concentrati sull'addome.
Arriviamo a Martina e ci fermiamo in un bar lungo la strada, mi sento in dovere silenzioso di offrire la colazione, anche se avrei preferito il Tripoli.
Qualche sera prima, passando da Martina per andare ad ascoltare il concerto di DJ Premier a Locorotondo avevo notato una "Casetta dell'acqua" ed è li che riforniamo le nostre borracce.
Florindo riprende al contrario la strada di Pilano, io attraverso il centro abitato e proseguo in direzione Villa Castelli, alla fontana della Madonna della Sanità un nutrito gruppo di ciclisti con varie casacche riempie l'acqua e uno sbraitando al telefono comunica la propria posizione alla restante parte del gruppo che probabilmente ha sbagliato strada ...
Per oggi ho pedalato già abbastanza in compagnia!
Sulla solita strada mi limito a salutare con un bel sorriso chi mi passa dalla corsia di fianco ma poi ad un certo punto svolto sulla sinistra e mi perdo per una bellissima strada completamente deserta che si ricollega dopo una serie di secche curve a 90° ed un'infinità di trulli che spuntano tra i vigneti sulla strada che percorro, abitualmente, per andare all'Ashram.
Poi ecco che scendo verso Grottaglie dalla specchia e tagliando da San Giorgio Jonico torno verso casa chiudendo il mio giro con 110 km.
Una doccia veloce, un po' di frutta fresca e poi di nuovo ontheroad per raggiungere la famiglia.

energia scorre via
una strada nuova
Paulownia

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