THE HOWLERS - HISTORY OF NOW

Le bugie hanno le gambe corte, e con le gambe corte è difficile pedalare.
Ma anche la memoria alle volte è corta e «chi dimentica è complice» si dice sul web, chi non sa i fatti è un ignorante e chi non gli vuole ricordare è inqualificabile ... Perché i chilometri che percorri servono come allenamento ad andare più avanti altrimenti riparti sempre dallo stesso punto e se non stai attento finisci col girare intorno ad un anello e c'è gente che gode a vederti girare come un animale alla catena.

Vado in bicicletta da sempre, non ti sto a raccontare però quando ho tolto le rotelle, quando mi stavano investendo, quando ho avuto la mia prima bmx e quando hanno cercato di rubarmela ma non ci sono riusciti, ad un certo punto inizio a girare in mtb da solo, ricordo come fosse ieri un folle giro tra Marconia, Craco e Pisticci in pieno agosto ... Poi mi sono unito a degli escursionisti, eravamo pochi ma si andava per gli sterrati di Taranto, le masserie, il Mar Piccolo, tutte cose che ci sono sempre state e che per fortuna ci sono ancora.
Ho iniziato ad allenarmi con più impegno con la mtb, su percorsi più difficili, con un bel gruppo, ma rifiutando sempre la competizione. Ho avuto una figlia, ed ho mollato un po' la gamba.

La prospettiva è cambiata quando partecipo ad una pedalata serale, giugno 2010 non una gara, non una ciclo passeggiata ma più semplicemente il quotidiano in sella ... Vedere persone fare due chiacchiere bersi una birra, passare del tempo.
Qualcosa che già avevo visto da qualche parte in Italia e all'estero, si concretizza a Taranto.
Quel giorno pioveva ... in bici eravamo in tre!

Dopo qualche mese è iniziato l' APPUNTAMENTO CICLICO, si partiva dal tribunale e si girava per Taranto senza una meta ben precisa.
Inizio ad annotare persone negative che hanno una visione della bicicletta completamente diversa dalla mia.
Recupero una bicicletta dalla spazzatura a Lido Bruno, pochi economici ed essenziali adeguamenti, la trasferisco in città e la utilizzo come mezzo di scambio, accompagno mia figlia all'asilo faccio avanti e indietro dall'ufficio, mi sposto per la città più velocemente, senza spendere soldi per benzina e parcheggio, sono più felice.
Il numero e la partecipazione intorno alle uscite serali cresce.
Andare a vedere le processione del giovedì Santo in gruppo, in bicicletta, un'idea talmente semplice e pur così rivoluzionaria!!
Una serata meravigliosa, fino a quando un ragazzo in bicicletta viene travolto sul Ponte Girevole da una macchina con 7 persone a bordo che non si ferma neanche.
Una macchina tra la folla del Giovedì Santo, come purtroppo ne abbiamo viste tante e incredibilmente continuiamo a vedere.
Quel giorno muore una persona speciale, conosciuta da tanti e ben voluta da tutti ... Quel giorno nasce contemporaneamente nell'anima di tutti quelli che lo conoscevano e gli volevano bene la voglia di stare insieme, in maniera positiva, propositiva, spensierata.
Di li a poco ci ritroviamo su una pagina Facebook, poi diventiamo un gruppo e poi un AdV ... Gli appuntamenti in bicicletta non si fermano, continuano, cambiano forma, cambiano nome, diventano i TOURdeBEER, sempre di giovedì sera, con cadenza quasi settimanale (nasce anche una copia il venerdì sera ... Dura solo qualche settimana) stare insieme, divertirsi si pedala di sera dividendo la strada con le macchine, cercando di non ostacolare il traffico ma allo stesso tempo senza esserne soggiogati ... Non una pedalata rinchiusa tra le sirene della municipale, non un'azione di forza antagonista, ma la realtà in movimento ... Si può andare in giro di sera in bicicletta.
Le iniziative con l'associazione, aperte a tutti, aumentano, feste, uscite extraurbane, bellissima quella al FAME FESTIVAL di Grottaglie, partecipiamo all'annuale festa del volontariato ... Sul mio taccuino nero aggiungo il nome di un rappresentante di un'associazione di quelle che contano solo il presidente e pochi seguaci ... Volontariato al servizio dei propri interessi, finta "facciamo rete" e pettegolezzo becero verso chi non è presente!!
La bicicletta vive un momento storico come pochi, tutti vogliono pedalare, noi siamo in giro.
Per la prima ricorrenza dell' OMICIDIO STRADALE SUL PONTE lanciamo la proposta della chiusura del traffico privato intorno all'isola, con tanto di piano alternativo della mobilità, individuazione di parcheggi di scambio ... Ma senza controllo anche un'ordinanza perde di significato ed efficacia.
Sistemiamo una ghostbike sul Ponte Girevole, sostituendola qualche anno dopo con quella in legno.
Si sviluppa parallelamente il bikepolo, occupiamo moralmente un luogo abbandonato come la pista di pattinaggio della Ricciardi, oltre a giocare a bikepolo la domenica pomeriggio diventa un luogo di aggregazione per pattinatori, skaters, famiglie, suonano deejay, improvvisiamo barbecue.
Personalmente non mi faccio mancare niente, e realizzo con alcuni ragazzi delle piccole esperienze ciclo turistiche nella regione, inizio la mia avventura con la bici da corsa, vado all'Eroica!
Il comune di Taranto premia il nostro bikepolo come sport emergente.
Per due anni consecutivi viene organizzato un torneo che richiama team dal sud e centro Italia.
Durante il periodo elettorale la pista diventa anche luogo d'interesse di politici di ogni colore e pulpito per promesse ... In una città che ai marinai ha dedicato un monumento.
Vinciamo un bando di concorso della Regione Puglia, realizziamo del materiale informativo e teniamo delle lezioni nelle scuole sulla mobilità sostenibile.
Grazie all'assessore alla mobilità aderiamo ufficialmente alla EMW e organizziamo una settimana ricca di appuntamenti con tema centrale la Bicicletta.
Organizziamo insieme ad altre associazioni e realtà super attive sul territorio una CRITICAL MASS il sabato sera ... Sfruttando le corsie preferenziali degli autobus, riusciamo a dare un segnale fortissimo di spostamento alternativo superando un traffico che si annoda su se stesso.
Intervistati da Radiobici, più volte sui quotidiani locali ed in televisione, lanciamo la campagna TESTEdiCASCO per sensibilizzare l'uso del casco in bicicletta, sul palco del villaggio di partenza nella tappa del Giro d'Italia ... Ma non devo scrivere un curriculum vitae ... 
Poi cosa succede?
In vano cerchiamo di ottenere una sede, il tempo da dedicare al volontariato per tanti diminuisce, il dialogo con l'amministrazione è sempre più difficile e a senso unico, la pista della Ricciardi è oggetto dei soliti progetti faraonici, depredata da bestie delle griglie metalliche, delle assi di legno, della sua funzionalità sociale da ottusi senza scrupoli, si trasforma in un cesso a cielo aperto al servizio del suk della domenica.
Anche l'accesso diventa ostico, famiglie e bambini vengono di fatto allontanati.
Il comune ripropone per conto suo la EMW non sfruttando un know-how gratuito e già acquisito, organizza una conferenza stampa che non porta da nessuna parte, ripropone una misura restrittiva del traffico che dalla scorsa edizione doveva essere PERMANENTE.
Come associazione ci fermiamo, restiamo in silenzio, forse siamo stanchi, forse siamo scoraggiati.
Continuiamo le nostre iniziative con meno verve, con meno speranza, con meno seguito ... Tutto torna indietro, il bikepolo si trasferisce con il suo torneo a Lecce poi a Bari ... Oggi è ospite della struttura comunale di SGJ, mentre la pista di pattinaggio di Taranto, oggetto di lavori dal giorno alla notte è completamente inaccessibile ed inutilizzata.
Il comune continua a partecipare annualmente alla EMW riproponendo sempre le stesse misure e non aderendo (semplicemente iscrivendosi al sito) in maniera ufficiale.
Progetti su piste ciclabili, dressage a pedali e la percezione della sicurezza per strada davvero sconfortante, non soltanto in sella ad una bicicletta.

Chi non ha memoria finisce con il girare in tondo come un animale alla catena ...
Adesso si riparte di nuovo e tutto sembra wow, tutto sembra non esserci mai stato, tutti sono più bravi ... E tutto è ancora fermo ...

* Ho concentrato sette anni di bicicletta, questo è il mio personale punto di vista delle cose, tante cose non le ho scritte, se le cercate le trovate, se le chiedete vi verranno dette, i nomi non servono, ci sono i buoni e i cattivi, chi pedala per la sua strada e chi si diverte ancora a fare giro giro tondo. 








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