CIAO PRO/prio

La scampagnata intorno a Laterza non voglio farla da solo, quindi oggi me ne sono andato allo ZOOSAFARI di FASANO.
Che domenica bestiale! 134.9km e 1477mt di dislivello in 5h e 50min.
Esco di casa alle 0715, come al solito il GPS inizia a registrare al Chiapparo. Non so come uscire da Taranto ... all'ultimo prendo il Ponte Punta Penna, dei gabbiani mi osservano severi. Giro per Buffoluto e supero Paolo VI. Salire dalla Statale mi avrebbe tagliato subito le gambe, quindi allungo restando su pendenze meno cattive. Ippodromo e poi Montemesola, proseguo per Crispiano e alla prima utile prendo per San Simone. 35km faccio passare le pecore e inizio Pilano.
Non troppo distanti vedo un gruppo di ciclisti, la strada in salita sarà tanta, quindi se mi accodo posso andare più tranquillo, li raggiungo, il gruppo è già sgranato e io seguo un terzetto, avanti ci sono una decina di biciclette, non mi affanno, ma le gambe stanno bene due del nostro gruppo mollano, inizia il tratto di salita vera, davanti a me sto tipo con il pignone più piccolo dietro e la corona più grande avanti, falcate decise e regolari, io con dei rapporti più normali, ma gli sto a ruota, supera tutti senza affanno e io gli sono ancora attaccato!! Che spasso ... alla penultima curva sento un rumore di deragliatore e la mia locomotiva se ne va, lo rivedo solo in cima mentre torna indietro. Non sforzo e continuo a salire al suo ritmo precedente.
Alla fine segno il mio record personale su Pilano (anche se era la prima volta che l'affrontavo con l'Impulso!)
Arrivo a Martina e prendo per Locorotondo, mangio il mio primo sandwich. Cambio acqua alla fontana sulla rotatoria prima di prendere la circonvalla di Locorotondo. Poi di nuovo sulla strada più trafficata, Laureto e poi giù per Fasano fino al semaforo per la Selva. Si sale di nuovo, ma questa volta senza nessuno che tira. Nuovo rifornimento alla fontana della Selva e poi si scende lungo i tornanti di Giritori, arrivo all'ingresso dello Zoo. C'è fila per entrare e  conto almeno quattro macchine fumanti con il cofano aperto!! Mi lascio alle spalle il caldo della fila e la puzza di motore squagliato.
La salita è tosta, pendenza media dell'8% otto tornanti due dei quali quasi al 17%. Stremato, ma sui pedali arrivo in cima, davanti l'hotel Miramonti inizia una nuova salita per scollinare la Selva, la conoscevo ed ho conservato le forze. Scendo verso la SS172, la salita per Laureto è uno scherzetto.
Cerco di levarmi al più presto dalla statale raggiungendo il prima possibile nuovamente la circonvallazione. Testo le bacche di goji. Rumino come se avessi in bocca del betel, vado in estasi e non sento la stanchezza. Tengo duro fino alla discesa di Pilano. Consueta sosta ristoro a San Simone. Bisogna faticare ancora un pò fino alla statale e poi una lunga discesa fino a Taranto ... però controvento.
Quartiere Tamburi, Borgo Antico, Taranto, Viale Jonio ... San Vito.
Credo che fin'ora, questa sia stata la mia uscita più impegnativa.

non seguo le pecore, sono amico del Lupo
Locorotondo
verso la Selva
il problema non è la discesa, ma la salita!
Giritori
sosta in discesa
Canale di Pirro
Verso casa

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